domenica 30 settembre 2012

Due piatti in rosa

Ed eccoci qua: mi sono fatta una calda e profumata doccia rilassante mentre fuori dalla finestra sento gocce di pioggia bussare alla mia finestra, ho coccolato il mio corpo con una morbida crema agli agrumi, mi sono nutrita con una veloce cena a base di qualche tocchetto di formaggio e qualche cavoletto di bruxelles, e finalmente adesso ho raggiunto uno stato psicofisico che forse domani mi permetterà di svegliarmi alle 6 del mattino ed avviarmi verso l'inizio di un nuovo anno accademico...un anno che si prospetta particolarmente faticoso e di cui ho un po' paura (da qui lo stato di agitazione che ha richiesto una doccia calda e profumata). Spero di riuscire a ricavare un po' di tempo per entrare e rovistare negli angoli più curiosi della mia cucina, evitando così di diventare completamente matta al ritmo della matematica universitaria. Intanto quest'estate ho incamerato abbastanza ricette da proporvi nel caso non trovassi tempo per cucinare sufficientemente spesso, ed ora quindi mi siedo al computer per raccontarvi qualche ricetta curiosa degli ultimi giorni.

Diversamente dalle precedenti estati, durante i mesi di luglio ed agosto, mesi di pieno fermento pre-sessione-d'esame-di-settembre, spesso mi sono messa a creare qualche dolcezza anche durante l'ora di pranzo (quando in genere, per la stanchezza mi aprivo semplicemente una scatoletta di tonno e mi spaccavo un pomodoro scondito), ed oggi vi faccio dono di un paio di ricette per cui i miei genitori mi hanno dato della matta non riuscendo al suono del mio racconto figurarsi l'accostamento di sapori...

Perchè ricette in rosa? No, non è perchè sono una femminuccia e quindi il rosa mi si addice (aborro queste sciocchezze), ma bensì perchè la protagonista di entrambe le preparazioni è proprio lei: la barbabietola (o rapa) rossa!

Hummus di Rape Rosse

Ingredienti:
- 250 g di ceci precotti
- 250 g di rapa rossa già lessata
- 1 spicchio d'aglio
- 1 limone
- spezie: paprika forte, curcuma, pepe nero, sale
- olio e.v.o.

Preparazione:
In una padella anti aderente lasciate soffriggere lo spicchio d'aglio mondato in un po' d'olio. Aggiungete la rapa rossa tagliata a cubetti e lasciatela cuocere per una decina di minuti accompagnata dalle spezie (assicurandovi che sia giusta di sale); allora mettete anche i ceci e fate saltare qualche minuto.

Lasciate freddare qualche minuto e poi frullate tutto nel mixer (aglio compreso) assieme al succo spremuto del limone. Frullate finchè non rimane una crema densa e saporosa. 

Aggiustate di sale e pepe e servite nel modo che preferite, magari accompagnato da qualche crostino di pane.







"E vabbè", direte voi, "non è troppo particolare come ricettina, l'hummus ben o male lo conosciamo tutti con o senza rape rosse", e difatti avete ragione. L'inquietudine della mia famiglia è arrivata quando ho narrato loro del mio:

Riso alle Rape Rosse

Ingredienti:
- 80 g di riso basmati
- 150 g di rape rosse già lessate
- 1 scalogno
- olio e.v.o.
- sale e pepe

Preparazione:
In una pentola lessate il riso basmati per il tempo di cottura indicato sulla confezione; scolate e lasciate freddare.

In una casseruola, soffriggete lo scalogno in olio extra vergine e aggiungetevi la rapa rossa tagliata a dadini; cuocete un quarto d'ora circa. Salate e pepate, ed infine frullate tutto con il mini-pimer creando anche stavolta una crema densa. 

Riponete la crema nuovamente nella casseruola, aggiungetevi il riso e insaporite su fuoco vivace evitando che la pietanza si attacchi sul fondo. 

Servite caldo e gustate!




Tanto per fare uno smacco ai miei, l'altro giorno ho messo davanti a loro l'ultimo numero di Sale & Pepe (di ottobre), in cui guarda caso è proposto un riso basmati con rape e lenticchie...nemmeno avessi la sfera di cristallo ;D

giovedì 20 settembre 2012

Bicchierini Sugnosi

Devo dire che nulla è meglio di quelle splendide serate in cui dopo una cena succulenta, ti ritiri in camera per una breve pausa al computer, per vedere un film strappalacrime, ti permi un attimo a leggere due pagine di un libro, ed a poco a poco sale arrampicandosi lungo la gola quella piccola voglia di dolcezza e di coccole che nessuno ti può dare se non un bel tocchetto di cioccolata fondente!!! E la serata migliora sempre di più in quel momento in cui avviandosi verso la cucina ed aprendo il frigo nella speranza di trovarvi qualche cosa di consolatorio e di accomodante (invece della solita insialata, i soliti pomodorini, la solita bresaola magra e le confezioni da sei di uova), scorgi nascosto dietro le bottiglie di succhi di frutta una fila ordinata di bicchierini che inondano il frigo dell'aroma di caffè espresso, quello che faccio io stretto stretto da italiana che si rispetti!!! La serata migliora ancora di più quando ti raggiunge un'amica a farti compagnia mentre ti inorridisci davanti ad un film che racconta la condizione femminile in Medio Oriente, ed allora tra un cucchiaino cioccolatoso e l'altro, tra un grido di rifiuto ed un insulto verso il genere maschile, ecco che la serata si trasmuta in un piccolo paradiso da serbare nel cuore nei momenti meno carini della propria vita.

La ricetta di queste piccole meraviglie me l'ha suggerita Fior di Frolla, che tra l'altro tramite facebook è stata anche così gentile da darmi qualche indicazone dell'ultimo minuto, senza la quale sarei andata nel panico più totale...

Bicchierini di Espresso e Cioccolata

Ingredienti (per circa 5/6 bicchieri):
- 10 g di gelatina in fogli
- 500 ml di caffè (espresso possibilmente, circa 3 macchinette)
- 110 g di zucchero di canna
- 250 g di cioccolato fondente
- un bicchierino di rhum
- 250 ml di panna fresca

Preparazione:

Per prima cosa dovete ammollare i fogli di gelatina in una bacinella d'acqua fredda per circa 5/10 minuti (controllate quello che vi dice la confezione della gelatina). 

A parte in casseruola fate scaldare a fuoco basso il caffè insieme allo zucchero finchè non si scioglie, quindi appena giunge all’ebollizione spegnete. Spento il fuoco unitevi i fogli di gelatina ben strizzati e mescolate bene in modo che si sciolga completamente. 

Fate intepidire e versate in 5 bicchierini. Mettete in frigorifero e fate addensare. Saranno necessarie circa 3 ore.

Nel frattempo prepariamo la parte più succulenta: il tocco di cioccolato! In un'altra casseruola fate fondere a fuoco basso il cioccolato insieme a 125 ml di panna e al rhum mescolando dolcemente con una spatola o leccapentole fino ad ottenere un composto morbido e vellutato. Fate raffreddare mescolando di tanto in tanto per evitare che si formi la fastidiosa patina superficiale. Allora versate il cioccolato ormai freddo sullo strato già pronto di caffè aiutandovi con un cucchiaino e formando uno strato meno spesso. 

Fate raffreddare in frigorifero per una mezz'ora circa (finchè in poche parole non si sia rassodato). Qualche minuto prima di servire tirate i bicchierini fuori dal frigorifero, così che il cioccolato divenga più morbido, montate i rimanenti 125 ml di panna e, aiutandovi con laa sac-a-pochè decorate la superficie dei bicchierini con qualche nuvoletta di panna. 

Ed ora godete questa dolcezza di cioccolato!!!









 

venerdì 7 settembre 2012

Due fettuccine per due giorni!!!

Ormai, quando giunge la domenica, prendo coraggio, afferro spianatoia e mattarello dallo sgabuzzino, li pulisco con amore, li asciugo con mano tremante ed incomincio: prendo il sacchetto di farina, le uova ed il sale, sospito, e parto. Senza nonna al mio fianco ho sempre un po' di timore: verranno, non verranno? Troppo spesse, troppo poco? Stese in maniera omogenea? Ma lei è in Toscana ed io qui a Roma quindi devo imparare a cavarmela da sola. Vi racconto dunque adesso come impasto le mie amate fettuccine, quelle che mi ha insegnato nonna...

Le occasioni son state le classiche "fettuccine del pranzo della domenica", che appunto essendo nonna fuori città toccano a me, ed un ospite a cena, carissimo amico dei miei genitori (io ahimè sto ancora sotto esami quindi mi proibisco di fare i bagordi di sera se non qualche uscitella qui e là tipo un cinemino od una birretta). Un paio di nidi di fettuccine della domenica le ho anche donate alla mia più cara amica, che da Frosinone migrava verso l'università a Bologna: impacchettate in una bustina di plastica trasparente elegata da un nastro rosso brillante, così che riuscisse a portarsi una forchettata di me anche in Emilia...

La regola classica della fettuccina di base è: un uovo e 100 g di farina a persona; l'ultima volta che le ho fatte assieme alla mia cara nonnina, lei mi ha inoltre rivelato "la mi mamma ci metteva sempre un goccetto d'acqua nell'impasto", ed allora chi sono io per rifiutare un goccio d'acqua al mio impasto?

Per un altro tipo di fettuccina vedi qui (golosa fettuccina verde allo spinacio) oppure qui (fettuccina lissia lissia alle fave e ventresca). In questo post io vi regalo due esperimenti: la fetuccia classica, e quella integrale.


Fettuccine classiche

Ingredienti (per 3 persone):
- 300 g farina 00
- 3 uova
- sale q.b.

Preparazione: 
Sulla spianatoia formate un montarozzo di farina cui andrete a praticare un foro largo al centro. Riempite il foro con le uova ed il sale, e con le mani o con una forchetta sbatteteli abbondantemente sino a renderli omogenei. Dai bordi del vulcano di farina versatene a poco a poco sulle uova fino a creare una crema densa all'interno, ed allora rovesciateci sopra tutta la farina. Armatevi di ambedue le mani e di olio di gomito e cominciate ad impastare aiutandovi con una spatola per staccare l'impasto dal piano di lavoro. Impastate fino ad ottenere una palla di impasto dalla superficie liscia. 

Coprite con un piatto fondo e con un panno di cotone e lasciate riposare un paio d'ore.

Una volta riposato l'impasto, scopritelo, spolveratelo di farina e cominciate a stenderlo con il mattarello tendendolo bene. Raggiunto lo spessore giusto cospargete nuovamente con un po' di farina e lasciate asciugare la pasta un'altra oretta.

Arrotolate da sopra e da sotto la pasta fino ad ottenere un unico rotolo, che andrete ad adagiare su di un tagliere ed affetterete dello spessore che preferite.

Cuocete in acqua bollente salata per circa 3 min., scolate e condite a piacere.









Fettuccine Integrali ai Porcini, Champignon e Salsiccia

Ingredienti (per 3 persone):
- 200 g farina 00
- 100 g farina integrale
- 3 uova
- sale q.b.
per il condimento:
- 2 spicchietti d'aglio
- peperoncino
- olio e.v.o.
- 200 g champignon affettati e puliti
- qualche porcino essiccato
- 2 salsiccie
- vino bianco q.b.
- prezzemolo

Preparazione:
Per la preparazione delle fettuccine, vedi sopra.

In una padella, fate rosolare aglio olio e peperoncino, cui andrete ad aggiungere gli champignon. Lasciate trifolare una decina di minuti ed aggiungete i porcini precedentemente ravvivati in acqua bollente per 5 min. Saltate ancora qualche minuto con un goccio di vino bianco ed infine aggiungete le salsiccie spezzate a piccoli tocchetti. Finite di cuocere.

Una volta scolate le fettuccine, versatele nella padella e saltate con un po' d'acqua di cottura pochi minuti. Guarnite con del prezzemolo fresco tritato.



domenica 2 settembre 2012

Farciamoci...il pancino!!!

L'estate, sia benedetta, ci offre una quantità di frutta e verdura che mi lascia davvero esterrefatta: rughette, insalate, pomodori, melanzane, peperoni, peperoncini, fagiolini, zucche estive, pesche, fragole, ciliegie, albicocche, prugne di tutti i colori, e chi più ne ha più ne metta. C'è una tale varietà che capita che ogni estate mi son dimenticata di assaggiare qualche prelibatezza!!!
Inoltre questa stagione mi riporta a quelle delizioserie che mi faceva mia nonna: pomodori riepieni e strabordanti riso e basilico, zucchine ripiene di carne, fagioli corallo in umido...gnam!!! Torno improvvisamente all'infanzia...

Quest'anno mi sono buttata anch'io sulle verdure ripiene, farcite e succulente, ed oggi vi riporto due sfizioserie approvate dalle mia amiche/cavie durante i nostri pranzetti-cinema, situazione in cui si spettegola, si mangia, si passa lo smalto l'una all'altra, ci si racconta aneddoti, si ri-mangia, si versano lacrimucce sul film che si sta vedendo, e così via...


Melanzane ripiene di Riso

Ingredienti (per 2 persone):
- 1 melanzana
- 200 g riso carnaroli
- 1/2 lattina di pelati
- basilico abbondante
- aglio, olio e peperoncino
- sale

Preparazione:
Prendete la melanzana, mondatela e levatele il picciolo; spaccatela in mezzo, ed incidetene la polpa che andrete a condire con sale, olio e pepe nero macinato fresco. Mettete a cuocere in forno preriscaldato al massimo per 30/45 minuti e sfornate. Tentando di non scottarvi con un cucchiaio togliete la polpa dalla coccia di melanzana (tentando anche di non rompere l'involucro), e versatela in una padella in cui già sfrigolano aglio e peperoncino in abbondante olio; aggiungete i pelati e lasciate rosolare con qualche foglia di basilico.

A parte lessate il riso, scolatelo ed andate ad aggiungerlo al sugo di melanzane; lasciate insaporire, spegnete il fuoco e lasciate riposare con altro basilico fresco.

Condite con un pizzico di sale ed olio l'involucro di melanzane, andate a farcirlo col riso ormai insaporito, e lasciate riposare. Un goccio d'olio a crudo, una foglia di basilico a decorare ed è pronto!!!









Peperone Mediterraneo
con pomodori, olive e feta

Ingredienti (per 2 persone):
- 2 peperoni gialli
- 300 g pomodorini pachino
- 150 g feta
- olive nere di Gaeta
- basilico, origano
- sale, pepe

Ingredienti:
Lavate i peperoni e praticate un'apertura sulla superficie del peperone (non troppo grande, a mo' di tasca), togliete semi e filamenti dall'interno, condite con sale olio e pepe e infornate a 180° per 30 min.

Nel frattempo in una cofana spaccate i pachino che andrete a condire con i tocchetti di feta, le olive, olio, sale, origano e basilico. Lasciate riposare l'insalatina in frigo per qualche ora.

Una volta pronto sfornate il peperone, lasciatelo freddare e farcitelo con l'insalatina di pomoori e feta; coprite il peperone con la pellicola e lasciatelo riposare in frigo fino ad ora di pranzo!!!







Quest'ultima ricetta è particolarmente comoda, proprio perchè si può preparare in anticipo; io personalmente l'ho preparata un giorno prima dell'uso, e sinceramente tornare dopo una caldissima giornata trascorsa a passeggiare tra le meravigliose bancarelle di Porta Portese, e trovare un pranzo pronto e fresco fresco, non può che coronare una giornata già di per se perfetta. 
Bon Apetit <3 p="p">