domenica 31 marzo 2013

Easter...

Della serie che ti ritrovi domenica sera verso le 19 che apri gli occhi dopo una dormita di circa 4 ore, esausta dopo il grande pranzo di Pasqua, ti alzi dal letto stropicciandoti svogliatamente gli occhi, dai uno sguardo fuori alla finestra, vedi buio e dici "tutto qui...due giorni di intensa cucina, gran sfaccendare, alacri pulizie, ed è già tutto finito". Sì, è finito, ma ne è valsa la pena, come sempre! Già solo per le foto, ne è valsa la pena! Per i complimenti del babbo che dice di aprire un ristorante ne è valsa la pena! Per lo sguardo goloso della nonna ne è valsa la pena! Per nonno che pur non capendoci nulla di ciò che gli accade attorno, continua a ripetere "Ma questo è proprio speciale, è proprio buono!", ed infine per mamma che si impegna sempre al massimo e con passione per darmi una mano nelle mie creazioni...anche se lo confesso, stavolta è stata una pessima assistente, ha sempre dormito!!! 
Ebbene per tutti questi motivi, siamo riusciti anche quest'anno a Ciliegina's house a creare una cosa dolce e buona che confortasse tutti e che ci facesse sentire ancora più affetto gli uni con gli altri! Qual è il menù di quest'anno? Eccovi questo potpourri di pietanze e dolcezze!!!





Menù

Antipasto
Semplice tagliere di Pizza al Formaggio umbra, Uova sode e Corallina romana

Primo
Tortelli agli Asparagi al Burro e Salvia

Secondo 
Carrè d'Agnello in crosta di Pistacchi ed Erbe
Carciofi gratèn al forno

Dessert
Mezze uova di Cioccolato Fondente ripiene di Bignè alla Panna



Detto ciò andiamo per ordine...l'antipasto pronto per essere arraffato è il seguente, non mi spreco in spiegazioni...





Tortelli agli Asparagi al Burro e Salvia

Ingredienti (per circa 45 tortelli):
per la pasta:
- 400g di farina 00
- 4 uova
- sale q.b.
per l'ambiosima (o ripieno):
- 500g di ricotta di pecora
- 1 mazzo di asparagi
- 1 uovo
- 1 spicchio d'aglio
- 50g burro
- noce moscata
- sale&pepe

Preparazione:
Come sempre mi dilungo fin troppo nel post "Il Tortello della Nonna" indi per cui per la preparazione e stesura della sfoglia mi riferisco assolutamente a quello. Tuttavia per ciò che riguarda il ripieno (o come lo chiama la mia nonnina, ambiosima), dovrete operare diversamente.

In primis lessate per un tempo abbondante (10 min dal fischio in pentola a pressione) gli asparagi. Fatto ciò tagliateli a tocchetti e saltateli in padella con burro, uno spicchio d'aglio, sale, pepe nero macinato fresco e noce moscata lasciandoli insaporire a sufficienza. Togliete l'aglio, e frullate gli asparagi con il loro succulento sughetto, ed infine amalgamateli assieme alla ricotta ed all'uovo.

Aggiustate di sale e con questo riempite la sfoglia dei tortelli. Lessateli in abbondante acqua salata per 3/4 min.







Carrè d'Agnello in crosta di Pistacchi ed Erbe

Ingredienti:
- 1 carrè d'agnello
- 300g di pistacchi tostati sgusciati
- salvia, timo e peperoncino tritati secchi
- sale grosso
- pepe nero macinato fresco
- olio e.v.o.

Preparazione:
Sì anche l'anno scorso ho fatto il carrè, e se volete curiosare eccovi il link del Carrè d'Agnello ripieno di Asparagi. Ma quest'anno l'ho fatto in maniera divesa.

In primis con un coltello affilato (mi raccomando fate attenzione) pulite il carrè eliminando la pellicina che lo ricopre. Massaggiate il carrè dolcemente con sale grosso e pepe macinato, e lasciatelo riposare. A parte tritate i pistacchi assieme alle erbe e cospargetevi un largo rettangolo di carta forno.

In una casseruola bella larga, rosolate il carrè in olio da ambo i lati così che si formi una crosta dorata; fatto ciò toglietelo dal fuoco e passate il carrè nel composto di pistacchi, ricoprendolo ovunque (aiutatevi con la carta forno). 

Trasferite il carrè con carta forno annessa in una teglia da forno ed infornate a 180° per 25 min. Al termine della cottura lasciate in forno spento ma ancora caldo il carrè per altri 10 min.

Tagliate seguendo il verso dell'osso e servite con qualche sfizioso contorno.






Ed ora arriviamo al piatto forte...il dessert. Due giorni di attente e faticose preparazioni, una vera rottura di scatole detto tra noi, ma quanto ne è valsa la pena!!! Vi premetto che ovviamente i bignè li ho fatti io, ma ne voglio parlare in un altro post dedicato solo a loro perchè come per ogni ricetta c'è sempre una storia dietro.


Mezze uova di Cioccolato Fondente ripiene di Bignè alla Panna

Ingredienti (per 5 persone):
- 15 bignè appena fatti
- 1 kg di cioccolato fondente
- 250 ml panna da montare
- 50g burro
attrezzi:
- stampo per mezze uova in silicone
- sac-à-poche

Preparazione:
Ahimè non sono dotata di attrezzature super intelligenti per il temperaggio del cioccolato e quindi mi sono dovuta arrangiare all'esperienza di vecchie amiche ed a video di mastri cioccolatieri come Luca Montersino; ho seguito in particolare questo video, che magari per alcune cose può essere illuminante, perciò prima di leggere quanto sotto vi consiglio di guardarlo.

Mettete a sciogliere a bagno maria tutto il cioccolato fondente ben tritato assieme al burro, levigandolo senza sosta con una leccapentole. Ogni tanto con il mignolo misurate amatorialmente la temperatura. Una volta sciolto il cioccolato, togliete la pentola dal fuoco (o meglio dalla pentola con l'acqua bollente) e cominciate a levigare il cioccolato con la leccapentole incessantemente (usate la leccapentola proprio come un pennello, arrivando sul fondo della pentola massaggiando e levigando il cioccolato) finchè con il mignolo non vi accorgerete che la temperatura del cioccolato si sarà abbassata parecchio. 

A questo punto rimettete in acqua bollente la pentola e riscaldate nuovamente (senza smettere di massaggiare il cioccolato con la leccapentole) ed una volta alzata la temperatura del cioccolato liquido, spegnete definitivamente il fuoco, togliete la pentola dall'acqua, e ri-abbassate un po' la temperatura del cioccolato con lo stesso metodo di prima. 

A questo punto mettete a cucchiaiate il cioccolato negli stampi a forma di mezze uova (io ho uno stampo in silicone della silikomart), cospargetelo fin sui bordi delle mezze uova ed infine rovesciate lo stampo lasciandolo sospeso su due appositi sostegni così da far scolare il cioccolato in eccesso. Mettete in frigo a freddare, ed una volta pronte tirate fuori gli stampi e raschiate via il cioccolato in eccesso. 

Fate una seconda passata di cioccolato fuso negli stampi, di nuovo in frigo a freddare e di nuovo raschiate il cioccolato in eccesso. Togliete le mezze uova di cioccolato dallo stampo e lasciate in frigo fino al momento dell'uso.

A questo punto farcite i bignè con una sac-à-poche con della panna ben montata, disponeteli sulle mezze uova, decorate con colate di cioccolata, ciuffetti di panna e zucchero a velo.




 





Ecco la pasqua della Ciliegina...e la vostra? Vi siete ripresi o magari siete ancora a tavola?

mercoledì 20 marzo 2013

Non si fa!

Sì lo so, lo so, in genere non mi capita di farlo, ma sai quando giri stanca e demoralizzata per i banchi dell'ortofrutta al supermercato dopo una giornata di lezioni ininterrotte, con la testa piena, talmente stracolma di cose che senti il famoso "omino del cervello" che da dentro ti bussa sulla fronte e dice "allora, che vogliamo fare? Mettiamo ordine qui?", ed all'improvviso un colore rosso acceso cattura il tuo sguardo rapendoti anima e corpo. Le fragole sono off limits in questa stagione, però queste sembravano sane, lo giuro!


La giornata improvvisamente ritorna a splendere perchè finalmente tu sai cosa fare domenica per dolce! Già ti autoflagelli perchè sai che per fare questa sciccheria ti ci vorrà l'intero pomeriggio del sabato, tempo in cui magari avresti dovuto studiare, o almeno fare finta, e già mediti come sempre di portarti il quaderno degli appunti in cucina e di lanciargli qualche sguardo vagamente interessato durante il processo di cottura (ma poi tanto non lo fai mai perchè ai tuoi appunti ci tieni troppo ed anche una briciola di farina ti costringerebbe moralmente a riscriverli da capo, cosa che assolutamente non hai voglia di fare).

Insomma dopo un pomeriggio di intenso lavoro, ed impiastricciamento della cucina, ecco qualche succulenta crostatina:

Crostatine con Crema Pasticcera e Fragole

Ingredienti (per circa 10 crostatine):
- 1 dose di pasta frolla
- 500 g fragole
- crema pasticcera

Preparazione:
Comporre è il dolce è una sciocchezza: prendi i piccoli involucri di frolla, li riempi di crema e ci disponi le fragole in modo carino. Il problema (o per meglio dire, la rottura di scatole) è cuocere le mini-base di crostata in forno al punto giusto.
Andiamo per gradi: intanto la frolla la trvate sempre qui; la crema pasticcera è invece ormai una scioccaggine per noi: 250 ml latte in infusione con una buccia di limone fino a sfiorare il bollore e poi a riposo per 10 min coperto, poi si aggiugono 3 tuorli sbattuti assieme a 30g di zucchero, vanillina, 25g di maizena e si rimette sul fuoco ad addensare fino alla consistenza desiderata girando senza sosta in maniera da evitare la formazione di grumi.

Una volta stesa la frolla, prendete le forme di coccio per delle mini crostatine, le ricoprite con un tondino di sfoglia, bucherellate con una forchetta e poi coprite ulteriormente con un quadratino di carta forno che fermerete con i pesetti di porcellana (atti per il forno) o dei legumi secchi (lenticchie, fagioli, etc). Tutto ciò serve a non far alzare la frolla in cottura altrimenti viene fuori un mega biscotto su cui è un po' difficile disporre crema e fragole. Una volta cotte in forno a 220° per 20/25 min (come da ricetta),  lasciate freddare e cospargete infine di crema. Disponete a piacere le fragole. Ed eccole qui...

Molto più estive di quanto meditassi, ma è una buona preparazione perchè la primavera è vicina <3 br="">






domenica 10 marzo 2013

E se la gente lo sa, e la gente lo sa che sai cucinare...

Cucinare ti tocca per tutta la vita e ti piace la sciar assaggiare...

Rielaborazione dei testi del grande maestro, per dire che se poco poco fai annusare un piatto di pasta caldo ad un amico quello manco il tempo d'avvicinasse che già te s'è ingoiato il piatto, la mano e al braccio tuo. Ed anche qui parafrasi romanesche di esperienze di vita vissute...

Ormai ho una schiera di aficionados che puntualmente si auto-invitano nella mia maison non appena pronuncio le due magiche paroline "casa-libera". Ultimamente il piatto più richiesto è la pizza: una pietanza atta alla condivisione, all'espressione d'amore e di affetto, al convivio leggero, perfetto compagno per frivole ed allegre conversazioni (o per meglio dire compagna perfetta di pettegolezzi). La birra è sempre utile ad esprimere ciò che fino ad allora è stato taciuto, l'amica che per ringraziarti dell'ospitalità si presenta con i supplì a coronare il pranzo, e tu che per finire le ciance assieme al caffè presenti un dolcino goloso...

La pizza ormai la sapete fare tutti, non voglio scuse, la ricetta come sempre la trovate qui e tra l'altro ho scoperto che tra il mio imbattibile mixer della Moulinex ed io, chi impasta meglio so io. Punto. Quindi armatevi di pazienza e d'amore e massaggiate il vostro impasto ;D

La preferita di questa compagnia d'amiche è la pizza ortolana...e come posso deludere le loro aspettative? Ortolana sia! 

Il supermercato è un luogo triste, fatto a ripiani, catalogato, troppo ordinato, non potrà mai competere con la splendida, ricca ed allegra imperfezione del mercato, tuttavia certe volte ti sorprende e sul banco dell'ortofrutta spuntano colorati ed allegri dei mini-peperonzi che ti urlano "ORTOLANA! ORTOLANA!"...MIEI!!!



Eccovi dunque la mia:

Pizza all'Ortolana

Ingredienti (per 1 teglia standard):
- 1 impasto per pizza pronto
- peperoni a volontà
- 2 cipolle
- 1 melanzana
- 2 zucchine
- 1 fiordilatte
- basilico fresco
- 1 scatola di pomodori pelati
- sale&pepe
- olio e.v.o.

Preparazione: 
L'impasto nella pizza, ribadisco, lo trovate qui con immagini ed elucubrazioni sulla sua bellezza, facilità e bontà.

Per ciò che concerne le verdure, cominciate col pulirle, mondarle ed asciugarle tutte. Tagliate a fettine sottili sia le melanzane (per largo) che le zucchine (per lungo) e griliatele su piastra.

Frullate i pelati assieme a sale, pepe nero macinato fresco ed olio. Perchè? Vi ricordo che è preferibile usare i pelati frullati piuttosto che la passata di pomodoro in quanto si ottiene una pizza meno umida, in quanto il sugo che ne otterrete sarà vagamente più denso.

Sulla pizza già stesa ed integliata disponete il sugo, su ci sopra adagerete le verdure grigliate, poi i peperoni freschi a fettine ed infine la cipolla fresca tagliata anch'essa a fettine. 

Fate a tocchetti il fiordilatte e strizzatelo così da far uscire tutto il latte in eccesso. Copriteci le verdure. Un pizzico di sale ed un filo d'olio a guarnire e poi in forno.

Forno AL MASSIMO della temperatura, per 14 min. La teglia va messa sul fondo del forno ed a metà cottura (quindi dopo 7 min) va girata così da far cuocere uniformemente ambedue i lati della pizza. Allo scadere del 14 min alzate la teglia il più in alto possibile e cuocete un altro minuto (questo permette alla pizza di asciugarsi per bene in superficie). Infine sfornare, decorate con basilico fresco a volontà.









Vi ho anche parlato di un dolce, o sbaglio? Shi ve ne ho parlato...a fine pasto ho preparato alle mie amiche una cioccolatuzza calda con marshmallows...

Cioccolata Calda e Marshmallows

Ingredienti (per 4 tazze piccole):
- 80 g cioccolata fondente
- 1/2 l di latte
- 100 g zucchero
- 50 g farina (o meglio fecola di patate)
- cannella in polvere
- marshmallows a volontà

Preparazione: 
Mettete a scaldare il latte in un pentolino antiaderente. Una volta che sta sfiorando il bollore, spegnete il fuoco ed aggiungete il cioccolato tritato, la cannella, la fecola setacciata e lo zucchero. Girate bene con una frusta evitando di fare grumi. Riaccendete il fuoco al minimo e girate fino al raggiungimento della densità desiderata. 
Versate nelle tazze e farcite di marshmallows!!!