Sono una delusione continua: è un periodo che mi accorgo che non riesco più a trovare la via come una volta. Qualche anno fa, prendevo sicura la mia strada senza turbarmi troppo delle circostanze, e ben o male l'azzeccavo sempre. Adesso è un periodo che prendo ed abbandono ciò che faccio, e sento che non è nel mio stile, mi deludo da sola. Vorrei essere una persona coerente, forte e decisa...forte anche per chi non lo è oltre che per me stessa. Tuttavia più vado avanti più mi rendo conto di ciò che ho iniziato e non ho mai portato a termine: chitarra, danza del ventre, letture di vario genere, la dieta (su cui sto ancora lavorando...inutilmente). Sono piccole cose, tuttavia ho paura che siano indice di una parte di me che non conosco bene. E' come se stessi cercando intorno a me ininterrottamente qualcosa...non so ovviamente cosa.
Ultima cocente delusione: è giunta l'ora di scegliere il curriculum di esami per la laurea triennale. Avevo scelto inizialmente il cosiddetto "curriculum generale" consapevole del fatto che la parte algebrica della matematica a me non piace (do per scontato che sappiate che faccio matematica), e personalmente preferisco l'analisi. In questo curriculum ci sono ben due esami che concernono pesantemente l'algebra, tuttavia mi ero detta che avrei saputo sopportare così da poter scegliere magari un gorno un percorso di laurea specialistica in matematica generale. Tuttavia andando avanti, dopo due settimane di lezioni di Topologia, mi son resa conto che non potevo scegliere un curriculum solo in base a ciò che (nemmeno sicuramente) avrei scelto in futuro, bensì avrei dovuto scegliere in base a ciò che mi piace e che mi appassiona (così due anni fa scelsi matematica, infatti). Andando avanti invece con le lezione di Informatica e Analisi Numerica, mi sono accorta che invece mi piace molto giochicchiare col computer e creare qualche programma, cosa che tempo fa odiavo e non capivo minimamente. Qui mi venne il dubbio allora: può una persona conoscersi così poco? O meglio: può una persona cambiare gusti così radicalmente ed all'improvviso?
Sta di fatto che alla fine ho optato per un curriculum di "matematica applicata" (a cosa in realtà non si sa) che non so bene dove mi potrà portare in futuro, ma che al momento seguo con piacere...mi sento come sull'orlo di un baratro: non so dove sto andando, e dove mi portano le mie scelte...ho una fifa tremenda di un'immensità di cose: di deludere me stessa, e chi conta su di me; di perdere del tempo utile; di sbagliare...
Però ogni tanto si accende una luce e mi dico che ce la posso tranquillamente fare tutto nella mia vita, che sbagliare in fondo fa parte del gioco, e che comunque non posso nè programmare nè sapere tutto in anticipo, quindi è inutile stare a crucciarsi ore intere su questi problemi irrisolvibili.
Tantovale preparare una torta:
Ultima cocente delusione: è giunta l'ora di scegliere il curriculum di esami per la laurea triennale. Avevo scelto inizialmente il cosiddetto "curriculum generale" consapevole del fatto che la parte algebrica della matematica a me non piace (do per scontato che sappiate che faccio matematica), e personalmente preferisco l'analisi. In questo curriculum ci sono ben due esami che concernono pesantemente l'algebra, tuttavia mi ero detta che avrei saputo sopportare così da poter scegliere magari un gorno un percorso di laurea specialistica in matematica generale. Tuttavia andando avanti, dopo due settimane di lezioni di Topologia, mi son resa conto che non potevo scegliere un curriculum solo in base a ciò che (nemmeno sicuramente) avrei scelto in futuro, bensì avrei dovuto scegliere in base a ciò che mi piace e che mi appassiona (così due anni fa scelsi matematica, infatti). Andando avanti invece con le lezione di Informatica e Analisi Numerica, mi sono accorta che invece mi piace molto giochicchiare col computer e creare qualche programma, cosa che tempo fa odiavo e non capivo minimamente. Qui mi venne il dubbio allora: può una persona conoscersi così poco? O meglio: può una persona cambiare gusti così radicalmente ed all'improvviso?
Sta di fatto che alla fine ho optato per un curriculum di "matematica applicata" (a cosa in realtà non si sa) che non so bene dove mi potrà portare in futuro, ma che al momento seguo con piacere...mi sento come sull'orlo di un baratro: non so dove sto andando, e dove mi portano le mie scelte...ho una fifa tremenda di un'immensità di cose: di deludere me stessa, e chi conta su di me; di perdere del tempo utile; di sbagliare...
Però ogni tanto si accende una luce e mi dico che ce la posso tranquillamente fare tutto nella mia vita, che sbagliare in fondo fa parte del gioco, e che comunque non posso nè programmare nè sapere tutto in anticipo, quindi è inutile stare a crucciarsi ore intere su questi problemi irrisolvibili.
Tantovale preparare una torta:
Torta di Pere Yogurt & Zenzero
Ingredienti:
- 75 g di burro
- 125 g di zucchero
- 200 g di farina 00
- 2 uova
- 150 g yogurt bianco (home-made ;D)
- 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
- 2 pere grandi mature (circa 600 g)
- 1 cucchiaino di zenzero tritato fresco
- sale.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C. Lavate e sbucciate le pere, togliete il torsolo e fatene dei tocchetti di media grandezza; poi imburrate e infarinate una tortiera di 24 cm di diametro, e depositate circa 3/4 delle pere sul fondo. Montate il burro e zucchero a pomata con una spatolona di legno, aggiungete i tuorli, la farina setacciata, lo yogurt, un pizzico di sale e lo zenzero. A parte montate a neve soda gli albumi ed in ultimo versateli nel composto mescolando dal basso verso l'alto; unite infine il lievito setacciato. Versate il composto nella tortiera, e cospargete con i restanti tocchetti di pera. Spolverizzate con un po' di zucchero di canna la superficie e infornate per 40 min a 180°C.
Always the stecchin prove!!!
- 75 g di burro
- 125 g di zucchero
- 200 g di farina 00
- 2 uova
- 150 g yogurt bianco (home-made ;D)
- 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
- 2 pere grandi mature (circa 600 g)
- 1 cucchiaino di zenzero tritato fresco
- sale.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 180°C. Lavate e sbucciate le pere, togliete il torsolo e fatene dei tocchetti di media grandezza; poi imburrate e infarinate una tortiera di 24 cm di diametro, e depositate circa 3/4 delle pere sul fondo. Montate il burro e zucchero a pomata con una spatolona di legno, aggiungete i tuorli, la farina setacciata, lo yogurt, un pizzico di sale e lo zenzero. A parte montate a neve soda gli albumi ed in ultimo versateli nel composto mescolando dal basso verso l'alto; unite infine il lievito setacciato. Versate il composto nella tortiera, e cospargete con i restanti tocchetti di pera. Spolverizzate con un po' di zucchero di canna la superficie e infornate per 40 min a 180°C.
Always the stecchin prove!!!
p.s. la ricetta originale è de La Principessa sul Fornello, o meglio Lally. La devo ringraziare, perchè mi ha donato un attimo di felicità a basso contenuto calorico in mezzo a questo grigiume generale...
p.p.s. vi prego di perdonarmi lo sfogo...questo dovrebbe essere il nostro angolino felice fuori dal mondo reale...un posto dove rifugiarsi quando dall'altra parte c'è la tempesta. Però ho sentito il bisogno di parlare...parlare con qualcuno che non può rispondermi, perchè così è più facile...non può rifiutarsi di ascoltare.
A presto <3>
2 ciliegine:
uhm...ultimamente tutte le persona con cui parlo (anche se, lo ammetto, non sono moltissime) sono nella tua stessa situazione emotiva. me compresa. comincio a pensare che sia una tappa obbligata. una di quelle brutte, come al solito. l'importante, dicono, è fare un bel respiro, concentrarsi, pazientare. passerà anche questo. per le scelte, segui quello che ami, guardando però un poco verso il futuro..!
la confusione è per le per le persone profonde...
Flamy
Mi conforti tantissimo...
Da una parte mi sento banalmente uguale agli altri, dato che abbiamo gli stessi dubbi...ma dall'altra è come se il nodo che talvolta mi attanaglia lo stomaco si stesse allentando...
Forse è solo che ci stanno capitando tante cose per la prima volta...e questo ci confonde un po' tutti.
Meno male che la confusione è per le persone profonde XD avrei detto che è per le persone frivole e che combinano un pasticcio dietro l'altro (like me)!!!
Ti voglio bene <3
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