Dopo ben 8 giorni di pace e beata solitudine, poichè come sapete sono stata abbandonata a casa da sola dal parentame, ho deciso di ritrasformarmi nell'animale sociale che mi ero forzata ad essere fino a qualche giorno prima dell'abbandono. Ebbene ho aperto le porte della mia casa a pochi eletti, degni di entrare nella mia tana. La seconda sera (sabato scorso) ho invitato Andrea e Claudia, e non mi hanno fatto cucinare...a parte una torta che ho voluto fare per forza e purtroppo non è rimasta una fetta da fotografare (era venuta meravigliosamente, e la riproporrò presto); la prima sera invece ho cucinato per la mia dolce amica d'infanzia-barra-compagna di viaggio-barra-la sorella che non ho mai avuto, ecc...Grazie al cielo lei mi ha permesso di cucinare (e grazie al cielo è arrivata in ritardo, altrimenti mi avrebbe guardato in cagnesco con la bava alla bocca per un'ora mentre aspettavamo un'ora che si cuocesse qualcosa), e così le ho preparato: fettuccine (non fatte in casa ahimè) alla crema di ricotta ed asparagi, asparagi lessi con spolverata di grana, vettutata di cavolo cappuccio rosso, e per dessert:
Ingredienti:
- 100 g farina 00
- 120 g mandorle spellate
- 5 uova (io ne ho messe 4)
- 250 g zucchero bianco (io 200 g)
- 2 mele granny smith (quelle verdi, pe' capisse)
- 1/2 cucchiaino sale
- 1/2 cucchiaino cardamomo macinato (io ho preso i semini di 6 bacche)
Preparazione:
Tagliate le mandorle a metà se le avete intere, oppure fatevi furbi (non come me che sono tonta e le compro intere) e compratele già affettate, ed in una padella antiaderente fatele tostare finché non diventeranno dorate. Lasciatele raffreddare e passatele al mixer assieme ai semi di cardamomo, aggiungendo a poco a poco la farina e il sale, finché tutti gli ingredienti siano ridotti a farina fine. Sperare tuorli ed albumi d'uovo e in una ciotola capiente sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto denso e chiaro. Aggiungere la farina di mandorle amalgamando bene. Sbucciare e gratuggiare le mele e aggiungere anche quelle all'impasto. Montare gli albumi a neve ben ferma (perchè agirà da lievito...avrete notato che non c'è lievito) e incorporarli delicatamente nell’impasto di prima (mescolando sempre dal basso verso l'alto). Versare l’impasto in una teglia da torte (di diametro circa 24 cm) e infornare a 180° per 40-50 minuti (la torta deve essere dorata e solida...prova dello stecchino). Cospargere con lo zucchero a velo setacciato prima di servire tiepido o a temperatura ambiente (gente, anche tiepida è una cosa favolosa).
Al primo morso mi sono chiesto cosa avesse avuto in mente la mia amica Sigrid quando aveva scritto questa ricetta particolarissima...ma poi...un altro morso, ed un altro, ed un altro ancora...e non riuscivo a decidermi se mi piacesse o meno questo benedetto cardamomo e tutt'ora sono indecisa.
La mia amicucciola mi ha guardata strana quando l'ha mangiata, ma alla fine l'ha ingurgitata per non farmi troppo dispiacere...non penso l'abbia gradita particolarmente (aspetto un suo commento di conferma o smentita), io invece l'ho odiata ed amata, finchè all'ultimissimo morso ho deciso che mi piaceva...accidenti ne devo fare un'altra perchè non mi ricordo se mi piaceva o meno...aaaaaaargh!!!
Torta di Mele, Mandorle & Cardamomo
Ingredienti:
- 100 g farina 00
- 120 g mandorle spellate
- 5 uova (io ne ho messe 4)
- 250 g zucchero bianco (io 200 g)
- 2 mele granny smith (quelle verdi, pe' capisse)
- 1/2 cucchiaino sale
- 1/2 cucchiaino cardamomo macinato (io ho preso i semini di 6 bacche)
Preparazione:
Tagliate le mandorle a metà se le avete intere, oppure fatevi furbi (non come me che sono tonta e le compro intere) e compratele già affettate, ed in una padella antiaderente fatele tostare finché non diventeranno dorate. Lasciatele raffreddare e passatele al mixer assieme ai semi di cardamomo, aggiungendo a poco a poco la farina e il sale, finché tutti gli ingredienti siano ridotti a farina fine. Sperare tuorli ed albumi d'uovo e in una ciotola capiente sbattere i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto denso e chiaro. Aggiungere la farina di mandorle amalgamando bene. Sbucciare e gratuggiare le mele e aggiungere anche quelle all'impasto. Montare gli albumi a neve ben ferma (perchè agirà da lievito...avrete notato che non c'è lievito) e incorporarli delicatamente nell’impasto di prima (mescolando sempre dal basso verso l'alto). Versare l’impasto in una teglia da torte (di diametro circa 24 cm) e infornare a 180° per 40-50 minuti (la torta deve essere dorata e solida...prova dello stecchino). Cospargere con lo zucchero a velo setacciato prima di servire tiepido o a temperatura ambiente (gente, anche tiepida è una cosa favolosa).
Al primo morso mi sono chiesto cosa avesse avuto in mente la mia amica Sigrid quando aveva scritto questa ricetta particolarissima...ma poi...un altro morso, ed un altro, ed un altro ancora...e non riuscivo a decidermi se mi piacesse o meno questo benedetto cardamomo e tutt'ora sono indecisa.
La mia amicucciola mi ha guardata strana quando l'ha mangiata, ma alla fine l'ha ingurgitata per non farmi troppo dispiacere...non penso l'abbia gradita particolarmente (aspetto un suo commento di conferma o smentita), io invece l'ho odiata ed amata, finchè all'ultimissimo morso ho deciso che mi piaceva...accidenti ne devo fare un'altra perchè non mi ricordo se mi piaceva o meno...aaaaaaargh!!!