Un primo maggio alternativo, festeggiato stavolta con un pizzico in più di cognizione di causa: ora sono anch'io una del gruppo. Come disse qualcuno:
Il lavoro nobilita l'uomo
ed in effetti il pensiero di restare a casa con le mani in mano, senza scopo, mi sembra parecchio strano; non produrre nulla, non essere utile a niente (e credetemi non la sto vedendo nel senso capitalista dei termini), non muovere nulla, annienterebbe probabilmente tutto il mio spirito e l'entusiasmo che tento di mettere ogni giorno su quella scrivania e che provo a trasmettere tramite lo schermo del mio computer ai clienti con una mail, un messaggio o una telefonata.
Ebbene no, non sono stata al celeberrimo concertone del primo maggio romano a Piazza San Giovanni in Laterano, anzi mi sono voluta allontanare. Abbiamo optato per qualcosina di più alternativo....no, non è il pic-nic che è alternativo, mezza Italia avrà seguito le nostre orme in questo senso, anche se sicuramente nessuno aveva la marmellata di more della mia nonnina con cui mi è stato possibile farcire Il Rotolo di Adriana che abbiamo visto e ricettato da poco. Vi lascio due fotine giusto per farvi venire l'acquolina in bocca...
Dopo esserci rotolati sul morbido suolo di Villa Pamphili belli farciti di pasta fredda con mozzarella, pomodori e olive nere, torta salata alle patate, pizza bianca e salame, insalata ricca, rotolo alla marmellata, pasticcini ed un italianissimo caffè in thermos senza il quale non ci saremmo mai alzati da terra, abbiamo preso macchine e occhiali da sole e ci siamo diretti in un quartiere poco conosciuto di Roma (almeno per me, ed almeno fino a qualche giorno fa): Tor Marancia.
A day in Rome in collaborazione con Invasioni Digitali ed il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e dell'associazione 999Contemporary, presentano il progetto Big City Life:
"Big City Life è il progetto di arte pubblica partecipata per la riqualificazione urbana, culturale e sociale di quelle zone grigie
della città di Roma partendo dal quartiere storico di Tor Marancia, che ha
preso il via l’8 gennaio scorso per concludersi già il 27 febbraio.
[...]
Gli oltre cinquecento abitanti delle case popolari dello storico lotto 1
di Tor Marancia di proprietà ATER del Comune di Roma, incontrano venti
artisti, convenuti a Roma da dieci diversi paesi per dipingere l’intero
quartiere. L’opera realizzata da ogni artista é il risultato di questo
incontro per un totale di venti dipinti murali monumentali, realizzati
sulle facciate delle undici palazzine del comprensorio di via di Tor
Marancia 63."
Fonte qui.
A day in Rome ha organizzato una passeggiata "guidata" alla scoperta di queste 20 opere realizzate dai 20 artisti internazionali sulle facciate dei palazzi del lotto 1 di Via Tor Marancia, e noi non potevamo che unirci alla folla di persone che si sono accalcate curiose sotto i vari e coloratissimi palazzi che per un momento ci hanno fatto uscire dalla realtà per entrare nel mondo dell'immaginazione. Io qui vi lascio uno scorcio di disegni, colori e profumi...e vivamente vi consiglio di farci un salto quando avete un'ora da perdere, per perdervi voi stessi nella bellezza di questa città.
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