La pioggia cade e comincia a correre sull'asfalto in una maratona senza posa...come fa ad essere così viva? Non fa che cadere e rialzarsi, e correre, e rimbalzare...è meravigliosa. Il suo suono riempie la citta di sabato mattina, quando gli studenti indulgono nel piacere di una bella dormita che si prolungherà fino a mezzogiorno, ed i genitori (anche loro in ferie per il week-end) li spiano dalla porta di camera...Per strada solo i motorini dei postini e qualche rara macchina, ma la pioggia riesce a coprire tutto con la sua musica e riempie casa mi
a di una luce argentea che si riflette dal salotto sull'entrata della mia stanza e mi sveglia dolcemente, ricordandomi che un nuovo giorno è cominciato da un bel po' di ore.
Come si può vedere sono più tranquilla, e questo solo grazie al fatto che questa settimana mi sono un po' lasciata andare sia nel cibo sia nelle uscite infra-settimanali (vietate dal mio codice di condotta universitario, che finirà nel mio cestino mentale molto presto)...un po' di "socialità" mi ha fatto davvero bene, anche se come al solito posso stare in compagnia di mille persone e sentirmi completamente sola, e viceversa basterebbe una sola persona con cui stare per sentirmi del tutto appagata...
Vi voglio lasciare una torta semplice semplice che ha allettato i palati di un po' di gente. Viene molto soffice e profumata, tuttavia non sono riuscita a mangiarla perchè...mi faceva schifo...mi spiego: mentre gli altri la divoravano alacremente, io sentivo già l'odore che non mi sconfifferava, vado per assaggiarla e sento un saporaccio salato e acre che mi ricorda un mio esperimento culinario con dei muffins ipocalori qualche tempo fa (c'è un valido motivo per cui non li ho mai postati); successe che la base dei muffins sarebbe stata anche buona (miele al posto dello zucchero, meno farina, pochissimo burro, cannella per ovviare alla mancanza di altri sapori, ecc...) se non fosse per i grumi di farina e lievito che mi sono ritrovata dando il primo morso...una cosa abominevole!!! Morale della favola, mi hanno talmente disgustato che non riesco più a mangiare dolci di questo tipo specie se profumati alla cannella...
Per fortuna il dolce in realtà era ottimo (mi è stato confermato dagli assaggiatori), io tuttavia l'avrei buttato al secchio. Questa cosa mi sconvolge, perchè se non riesco più ad assaggiare i dolci che preparo con che coraggio li posso portare in giro? Spero che magari aggiungendo qualche sapore forte tipo cioccolata o frutta, io non senta più il sapore salato della farina...dovrebbe funzionare...
Ingredienti:
- 4 uova
- 250 g di farina
- 150 g di zucchero di canna
- 120 g di burro morbido a pezzi
- 80 ml di latte
- 1 cucchiaio raso di cannella in polvere
- 1 bustina di lievito vanigliato in polvere
(- cacao in polvere)
Preparazione:
Per mancanza di tempo ho usato il mixer: all'inizio frulliamo zucchero e burro a pezzetti. Quando si sarà amalgamato in una crema molto compatta, staccarla dai bordi con una spatolona di legno e riattivare il mixer, aggiungendo le uova una alla volta. A parte, in una ciotola setacciate farina, cannella, e lievito. A cucchiaiate andrete ad aggiungere il composto di farina nel mixer (abbassate la velocità così da farli amalgamare meglio), ed una volta finita la farina, aggiungete a filo il latte. Lasciate mescolare ancora un poco, poi spegnete tutto e travasate il composto in una teglia da 24 cm di diametro precedentemente imburrata ed infarinata. Mettete in forno, a 200° per i primi 15 min (così fa la crosticina), e poi a 180° per altro 30 min. Prova dello stecchino e...
E' venuta molto morbida e soffice, il che vuol dire che ha cotto bene, e ripeto: chi l'ha mangiata ne è rimasto estasiato (secondo me è stato organizzato un complotto per farmi dimagrire...). La ricetta è di Ducisi in Furno, che ha creato anche un'ottima cremina da abbinarci, e che io non ho avuto il tempo di preparare (ho sostituito con del banale cacao in polvere)...
Auguro a tutti un proficuo (e piovoso) fine settimana...
a di una luce argentea che si riflette dal salotto sull'entrata della mia stanza e mi sveglia dolcemente, ricordandomi che un nuovo giorno è cominciato da un bel po' di ore.
Come si può vedere sono più tranquilla, e questo solo grazie al fatto che questa settimana mi sono un po' lasciata andare sia nel cibo sia nelle uscite infra-settimanali (vietate dal mio codice di condotta universitario, che finirà nel mio cestino mentale molto presto)...un po' di "socialità" mi ha fatto davvero bene, anche se come al solito posso stare in compagnia di mille persone e sentirmi completamente sola, e viceversa basterebbe una sola persona con cui stare per sentirmi del tutto appagata...
Vi voglio lasciare una torta semplice semplice che ha allettato i palati di un po' di gente. Viene molto soffice e profumata, tuttavia non sono riuscita a mangiarla perchè...mi faceva schifo...mi spiego: mentre gli altri la divoravano alacremente, io sentivo già l'odore che non mi sconfifferava, vado per assaggiarla e sento un saporaccio salato e acre che mi ricorda un mio esperimento culinario con dei muffins ipocalori qualche tempo fa (c'è un valido motivo per cui non li ho mai postati); successe che la base dei muffins sarebbe stata anche buona (miele al posto dello zucchero, meno farina, pochissimo burro, cannella per ovviare alla mancanza di altri sapori, ecc...) se non fosse per i grumi di farina e lievito che mi sono ritrovata dando il primo morso...una cosa abominevole!!! Morale della favola, mi hanno talmente disgustato che non riesco più a mangiare dolci di questo tipo specie se profumati alla cannella...
Per fortuna il dolce in realtà era ottimo (mi è stato confermato dagli assaggiatori), io tuttavia l'avrei buttato al secchio. Questa cosa mi sconvolge, perchè se non riesco più ad assaggiare i dolci che preparo con che coraggio li posso portare in giro? Spero che magari aggiungendo qualche sapore forte tipo cioccolata o frutta, io non senta più il sapore salato della farina...dovrebbe funzionare...
Torta alla Cannella
Ingredienti:
- 4 uova
- 250 g di farina
- 150 g di zucchero di canna
- 120 g di burro morbido a pezzi
- 80 ml di latte
- 1 cucchiaio raso di cannella in polvere
- 1 bustina di lievito vanigliato in polvere
(- cacao in polvere)
Preparazione:
Per mancanza di tempo ho usato il mixer: all'inizio frulliamo zucchero e burro a pezzetti. Quando si sarà amalgamato in una crema molto compatta, staccarla dai bordi con una spatolona di legno e riattivare il mixer, aggiungendo le uova una alla volta. A parte, in una ciotola setacciate farina, cannella, e lievito. A cucchiaiate andrete ad aggiungere il composto di farina nel mixer (abbassate la velocità così da farli amalgamare meglio), ed una volta finita la farina, aggiungete a filo il latte. Lasciate mescolare ancora un poco, poi spegnete tutto e travasate il composto in una teglia da 24 cm di diametro precedentemente imburrata ed infarinata. Mettete in forno, a 200° per i primi 15 min (così fa la crosticina), e poi a 180° per altro 30 min. Prova dello stecchino e...
E' venuta molto morbida e soffice, il che vuol dire che ha cotto bene, e ripeto: chi l'ha mangiata ne è rimasto estasiato (secondo me è stato organizzato un complotto per farmi dimagrire...). La ricetta è di Ducisi in Furno, che ha creato anche un'ottima cremina da abbinarci, e che io non ho avuto il tempo di preparare (ho sostituito con del banale cacao in polvere)...
Auguro a tutti un proficuo (e piovoso) fine settimana...
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