Eccoci di ritorno da una trasferta nella cara, dolce e rustica Maremma; finiti gli esami, ho accompagnato i nonni nella casetta in Toscana. Noi durante le vacanze estive ci rifugiamo tra le accoglienti braccia della località Poderetto (frazione di Sorano, provincia di Grosseto), amena località ai piedi delle macchie toscane contante di 17 abitazioni e 18 abitanti fissi (27 nel periodo estivo), nessun negozio, nessuna bottega, nessuna attività ricreativa a parte ammirare il paesaggio circostante (ugualmente sollazzante, devo ammetterlo, in particolar modo al tramonto su una sdraio con un bel romanzo). Tre volte a settimana passa il fornaio, una volta la verdura, un'altra articoli per la casa e di tanto in tanto un simpatico marocchino che vende vestiti alle signore anziane.
Poderetto è la culla dei miei ricordi d'infanzia: lì sono cresciuta con i miei amici Simone e Marina, lì ho visto fare la ricotta da Irene, decantare "Il Cavalier Marino" da Irio, governare le galline da Ismene, innaffiare con dolcezza i fiori della madonnina da Veronica, suonare la fisarmonica da Vittorio...è un luogo incantato, ricco d'amore. Ovviamente cambia tutto col tempo, ma non voglio intristire nessuno.
Quest'anno, salendo in Maremma, ho saltato il compleanno di mamma, così che ho voluto organizzare un festicciola alla sua venuta (son venuti a riacchiapparmi l'altroieri): abbiamo accatastato due tavoli sgangherati con altrettanto sgangherate sedie, raccolto un po' di persone del paese, e acceso il fuoco alla base di un mucchietto di ceppi di legno. Abbiamo passato alla brace un po' di braciole, della pancetta, una salsiccetta a testa e parecchie fette di pane, e così la serata è diventata davvero piacevole, allettata dalla mia:
Ingredienti:
per la tart:
- 150 g di farina 00
- 75 g di burro
- 6 cucchiai di acqua fredda
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1/2 fiala di aroma alla vaniglia
- 1 pizzico di sale
per il ripieno:
- 50 g di farina
- 50 g di zucchero
- 50 g di burro
- 1 uovo
- sale
- 3 pesche gialle
Preparazione:
fase 1: preparare la base
Mettere le pesche in freezer per mezz'ora circa.
Intridere farina e burro in una grande ciotola e amalgamare con le dita. Aggiungere zucchero e sale ed a poco a poco l’acqua fredda e mescolare con un cucchiaio di metallo velocemente in modo che il burro non si sciolga troppo. Versare l'aroma vanigliato. Su una spianatoia infarinata impastare il tutto velocementee mettere a riposare in frigo per 1 ora circa.
fase 2: preparare il ripieno
Nel frattempo togliere le pesche dal freezer, sbucciarle e tagliarle a fettine.
Per il ripieno battere (nel mixer o in un piatto) la farina, lo zucchero, il burro e le uova fino a rendere l’impasto vaporoso.
Togliere la pasta dal frgo e stenderla con un mattarello rendendola molto sottile, quindi rivestire una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta.
Versare il ripieno sulla base, ricoprire con le fettine di pesche decorando a proprio piacere. Se dovesse avanzare della pasta si può utilizzare decorando la crostata formando una grata oppure sbriciolarla a mo' di crumble, o se è parecchia stenderla nuovamente e corpire la crostata.
fase 3: infornare
Cuocere in forno circa 40 minuti a 170° fino a quando la superficie non risulta dorata ma ancora morbida. Gli ultimi 10 min li si può fare col grill. Lasciar raffreddare. Una volta sformata si può decorare cospargendo di zucchero a velo. Lasciar riposare prima di servire.
Come si può notare le tovaglie sono diverse, e questo perchè la prima crostata l'ho cotta a microonde, e quindi non si è minimamente cotta...l'ho servita così...che figura barbina ho fatto!!! Mamma tuttavia mi ha pregato di rifargliela, così che appena tornati a roma sono corsa al super mercato, ho fatto spesa, ed ho ri-fatto la crostata...stavolta cotta...
Un'ottima scusa per festeggiare il compleanno per la terza volta, vero mamy? Questo fiore è per te...
Poderetto è la culla dei miei ricordi d'infanzia: lì sono cresciuta con i miei amici Simone e Marina, lì ho visto fare la ricotta da Irene, decantare "Il Cavalier Marino" da Irio, governare le galline da Ismene, innaffiare con dolcezza i fiori della madonnina da Veronica, suonare la fisarmonica da Vittorio...è un luogo incantato, ricco d'amore. Ovviamente cambia tutto col tempo, ma non voglio intristire nessuno.
Quest'anno, salendo in Maremma, ho saltato il compleanno di mamma, così che ho voluto organizzare un festicciola alla sua venuta (son venuti a riacchiapparmi l'altroieri): abbiamo accatastato due tavoli sgangherati con altrettanto sgangherate sedie, raccolto un po' di persone del paese, e acceso il fuoco alla base di un mucchietto di ceppi di legno. Abbiamo passato alla brace un po' di braciole, della pancetta, una salsiccetta a testa e parecchie fette di pane, e così la serata è diventata davvero piacevole, allettata dalla mia:
Peaches Tart
Ingredienti:
per la tart:
- 150 g di farina 00
- 75 g di burro
- 6 cucchiai di acqua fredda
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1/2 fiala di aroma alla vaniglia
- 1 pizzico di sale
per il ripieno:
- 50 g di farina
- 50 g di zucchero
- 50 g di burro
- 1 uovo
- sale
- 3 pesche gialle
Preparazione:
fase 1: preparare la base
Mettere le pesche in freezer per mezz'ora circa.
Intridere farina e burro in una grande ciotola e amalgamare con le dita. Aggiungere zucchero e sale ed a poco a poco l’acqua fredda e mescolare con un cucchiaio di metallo velocemente in modo che il burro non si sciolga troppo. Versare l'aroma vanigliato. Su una spianatoia infarinata impastare il tutto velocementee mettere a riposare in frigo per 1 ora circa.
fase 2: preparare il ripieno
Nel frattempo togliere le pesche dal freezer, sbucciarle e tagliarle a fettine.
Per il ripieno battere (nel mixer o in un piatto) la farina, lo zucchero, il burro e le uova fino a rendere l’impasto vaporoso.
Togliere la pasta dal frgo e stenderla con un mattarello rendendola molto sottile, quindi rivestire una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta.
Versare il ripieno sulla base, ricoprire con le fettine di pesche decorando a proprio piacere. Se dovesse avanzare della pasta si può utilizzare decorando la crostata formando una grata oppure sbriciolarla a mo' di crumble, o se è parecchia stenderla nuovamente e corpire la crostata.
fase 3: infornare
Cuocere in forno circa 40 minuti a 170° fino a quando la superficie non risulta dorata ma ancora morbida. Gli ultimi 10 min li si può fare col grill. Lasciar raffreddare. Una volta sformata si può decorare cospargendo di zucchero a velo. Lasciar riposare prima di servire.
Come si può notare le tovaglie sono diverse, e questo perchè la prima crostata l'ho cotta a microonde, e quindi non si è minimamente cotta...l'ho servita così...che figura barbina ho fatto!!! Mamma tuttavia mi ha pregato di rifargliela, così che appena tornati a roma sono corsa al super mercato, ho fatto spesa, ed ho ri-fatto la crostata...stavolta cotta...
Un'ottima scusa per festeggiare il compleanno per la terza volta, vero mamy? Questo fiore è per te...
Auguri
0 ciliegine:
Posta un commento