Okkei...adesso tocca rivoluzionare un po' tutto il sistema: ho passato domenica notte supina sul letto ad occhi sbarrati verso il soffitto a braccia aperte...in preda all'ansia per l'esame del giorno dopo, un esame di cui ho provato 3 scritti e 2 orali, e che finalmente ho superato. Non mi è mai successo di rimanere sveglia tutta la notte in preda ai brutti pensieri e ad una spaventosa tachicardia: non pensavo di poter essere così pessimista, e di poter essere così spaventata da ciò che mi avrebbe aspettato il giorno dopo...Sta di fatto che questa brutta nottata è trascorsa, e che tuttavia ogni volta che torno col pensiero a domenica mi sale il panico per paura che mi possa ri-accadere: non voglio mai più sentirmi così male, e soprattutto per una cosa così insignificante come un esame; tocca cambiare vita.
Bando alle ciance...dopo minimo un mese che non mettevo più le mani in pasta, ho ricevuto una benedizione dalla carissima Erica: Erica è la compagna di Vittorio, il nostro vicino di casa in Toscana (vi ho già parlato di Poderetto); nella maremma è ancora d'uso il baratto: tu mi fai un favore, io ti regalo un cesto di pomodori; mi inviti a cena, io ti porto cetrioli appena colti e uova fresche; mia nonna ancora oggi quando va a trovare parenti o amici, porta in regalo caffè, zucchero o biscotti dolci perchè giustamente in tempi di guerra erano beni di lusso (mica come per noi, che è pane quotidiano). Quest'anno Erica ci ha voluto donare un barattolo di marmellata di ciliegie (che purtroppo non era sottovuoto e che quindi ho dovuto gettare), e un buonissimo succo di mirtili con mirtilli annessi (questo invece sottovuoto, e buonissimo...slurp). Ovviamente una metà del barattolo me la son goduta il giorno stesso che mi è arrivata, e l'altra metà l'ho conservata per la:
Ingredienti:
per la frolla:
- 250 g farina 00
- 125 g burro freddo
- 125 g zucchero
- 2 uova fresche
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di bicarbonato
per la farcia:
- 250 ml succo di mirtilli con annessi mirtilli
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaio di farina
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
Preparazione:
fase 1: la frolla
Mettere nel mixer in quest'ordine: la farina, il burro freddo a cubetti, le due uova una alla volta, lo zucchero, il sale ed il bicarbonato. Portate su una spianatoia infarinate e lavorate brevemente con le mani. Incartate in pellicola e riponete in frigo per 30 min circa.
fase 2: la farcia
Mescolate in un piatto fondo il succo di mirtilli ed in mirtilli, aggiungete farina, zucchero e cannella. Amalgamate bene e riponete anch'essa in frigo per mezz'ora.
fase 3: composizione
Una volta trascorso il tempo necessario, tirate fuori la frolla, stendetene la metà e copriteci una teglia precedentemente imburrata ed infarinata di circa 24 cm di diametro (io ce l'ho di silicone quindi niente imburraggio ed infarinaggio XD); a questo punto togliete dal frigo anche la farcia e riponetela all'interno della base di frolla. Stendete l'altra metà della frolla e coprite la superficie della crostata. Sigillate bene e rimettete in frigo per un'altra mezz'ora.
fase 4: infornare
Preriscaldate il forno a 180° e passata la mezz'ora togliete la teglia dal frigo e mettetela in forno per 35 min circa (fate sempre la prova dello stecchino). La frolla mi è venuta particolarmente fiabile, e ne sono molto soddisfatta; se tuttavia la preferite più morbida, fate cuocere 25-30 min...dovrebbe essere ugualmente cotta.
Questa ricetta l'ho tratta liberamente dal numero di Sale&Pepe di Agosto.
Bando alle ciance...dopo minimo un mese che non mettevo più le mani in pasta, ho ricevuto una benedizione dalla carissima Erica: Erica è la compagna di Vittorio, il nostro vicino di casa in Toscana (vi ho già parlato di Poderetto); nella maremma è ancora d'uso il baratto: tu mi fai un favore, io ti regalo un cesto di pomodori; mi inviti a cena, io ti porto cetrioli appena colti e uova fresche; mia nonna ancora oggi quando va a trovare parenti o amici, porta in regalo caffè, zucchero o biscotti dolci perchè giustamente in tempi di guerra erano beni di lusso (mica come per noi, che è pane quotidiano). Quest'anno Erica ci ha voluto donare un barattolo di marmellata di ciliegie (che purtroppo non era sottovuoto e che quindi ho dovuto gettare), e un buonissimo succo di mirtili con mirtilli annessi (questo invece sottovuoto, e buonissimo...slurp). Ovviamente una metà del barattolo me la son goduta il giorno stesso che mi è arrivata, e l'altra metà l'ho conservata per la:
Crostata di Mirtilli
Ingredienti:
per la frolla:
- 250 g farina 00
- 125 g burro freddo
- 125 g zucchero
- 2 uova fresche
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di bicarbonato
per la farcia:
- 250 ml succo di mirtilli con annessi mirtilli
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaio di farina
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
Preparazione:
fase 1: la frolla
Mettere nel mixer in quest'ordine: la farina, il burro freddo a cubetti, le due uova una alla volta, lo zucchero, il sale ed il bicarbonato. Portate su una spianatoia infarinate e lavorate brevemente con le mani. Incartate in pellicola e riponete in frigo per 30 min circa.
fase 2: la farcia
Mescolate in un piatto fondo il succo di mirtilli ed in mirtilli, aggiungete farina, zucchero e cannella. Amalgamate bene e riponete anch'essa in frigo per mezz'ora.
fase 3: composizione
Una volta trascorso il tempo necessario, tirate fuori la frolla, stendetene la metà e copriteci una teglia precedentemente imburrata ed infarinata di circa 24 cm di diametro (io ce l'ho di silicone quindi niente imburraggio ed infarinaggio XD); a questo punto togliete dal frigo anche la farcia e riponetela all'interno della base di frolla. Stendete l'altra metà della frolla e coprite la superficie della crostata. Sigillate bene e rimettete in frigo per un'altra mezz'ora.
fase 4: infornare
Preriscaldate il forno a 180° e passata la mezz'ora togliete la teglia dal frigo e mettetela in forno per 35 min circa (fate sempre la prova dello stecchino). La frolla mi è venuta particolarmente fiabile, e ne sono molto soddisfatta; se tuttavia la preferite più morbida, fate cuocere 25-30 min...dovrebbe essere ugualmente cotta.
Questa ricetta l'ho tratta liberamente dal numero di Sale&Pepe di Agosto.
2 ciliegine:
Dai Lizzy...! l'ansia da esame è più che normale...!! inoltre ci avevi investito davvero tanto...!!! è normale somatizzare per noi ansiosi...!! XD Quindi non preoccuparti, e pensa che hai superato il tuo esame!!! ;)
la crostata sembra molto buona...!!! non avevo mai pensasto di "ricoprirla" alla fine... deve essere difficile da cuocere davvero bene...!!!
ci vediamo presto...!! ciaooooooo....! ^ ^
Flamy
Bah guarda non è eccezionalmente complicata...io amo follemente le crostate ricoperte, sono le mie preferite...che poi te le mangi a mo' di panino!!! :D
p.s. Grazie della forza che mi mandi ad ogni esame...senza di essa sarei ancora a quota 0 esami.
Bacione sorellina
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