Questo è tutto ciò che è rimasto di una enorme torta a forma di cuore, una torta che proverò a far partecipare al concorso de Il Gatto Goloso "Raccogliamo i cereali?", una torta ricca di avena, banane e amore...perchè questo vuol dire cucinare.
Setacciare la farina facendo nevicare sull'impasto, far cozzare le uova sul bordo della caccavella, e far ruotare il tuorlo nel guscio per separarlo dalla chiara, affondare le mani nell'impasto e sbatterlo sulla spianatoia infarinata, che solleva una bassa nuovoletta farinosa ed imbianca tutta la parannanza. Girare, mescolare, sbattere, tutti gesti faticosi e frenetici. Scostarsi un ciuffo di capelli dagli occhi con l'avanbraccio e rimboccarsi le maniche con le dita sporche di impasto; far sbattere piatti, pentole e teglie sul tavolo, nel lavandino, sul fornello con le suppliche di mia madre da dietro le spalle che mi intima di non distruggere la cucina...ma io non sento nulla.
Quando cucino, soggiorno per brevi attimi in altri mondi fatti di nuvole rosa come lo zucchero filato di Piazza Navona il giorno della Befana, gattini colorati che scorrazzano tra mucchi di caramelle e lollipops, e tazze di cioccolata calda che mi raccontano le loro avventure nel pianeta panna montata (ho una mente affollata, me ne rendo conto...).
Cucinare è un rito antico quasi quanto quello di mangiare, e vario quanto la nostra fantasia: ogni volta che tiriamo una sfoglia sentiamo la spinta sul mattarello di miliardi di donne e uomini che hanno cucinato le fettuccine prima di noi, riusciamo anche a sentire la loro ruvide e callose mani che convergono sulle nostre raddrizzandoci le mani mentre tagliamo i tagliolini, e facendo attenzione ci accorgeremo che ci sussurrano all'orecchio la ricetta del ragù con le millanta varianti dovute all'esperienza...non siamo mai soli in cucina, mai abbandonati ai nostri problemi, alle nostre preoccupazioni, perchè c'è tutto un altro mondo ad occupare la nostra testa.
Ingredienti:
- 200 g farina 00
- 100 g fiocchi d'avena
- 150 g zucchero semolato
- 3 uova
- 1 tazzina d'olio
- 100 ml latte
- 3 banane
- 1 limone
- 1 bustina di lievito
- sale
- zucchero a velo
Preparazione:
Frullare i fiocchi d'avena nel mixer e unirla in seguito in una ciotola alla farina setacciata arrieme al lievito.
Sbucciare e tagliare a rondelle le banane e metterle in un piattino cosparse con un po' di zucchero a velo.
A parte sbattere (possibilmente con le fruste elettriche), le tre uova con lozucchero, fino a renderli belli soffici e spumosi, dopodichè aggiungervi l'olio a filo, il sale, la buccia del limone ed il succo di mezzo di quest'ultimo. Amalgamare bene e versare sul composto di farine. Mescolare con una cucchiaia mentre a filo aggiungerete il latte.
Versare in una tortiera di 24 cm di diametro circa ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 30/35 min.
La ricetta l'ho gentilmente presa da menta e liquirizia, modificandola in qualche punto (per esempio al posto delle banane marifra ci ha messo le fragole).
Questa torta vorrebbe partecipare al contest di Il Gatto Goloso:
Setacciare la farina facendo nevicare sull'impasto, far cozzare le uova sul bordo della caccavella, e far ruotare il tuorlo nel guscio per separarlo dalla chiara, affondare le mani nell'impasto e sbatterlo sulla spianatoia infarinata, che solleva una bassa nuovoletta farinosa ed imbianca tutta la parannanza. Girare, mescolare, sbattere, tutti gesti faticosi e frenetici. Scostarsi un ciuffo di capelli dagli occhi con l'avanbraccio e rimboccarsi le maniche con le dita sporche di impasto; far sbattere piatti, pentole e teglie sul tavolo, nel lavandino, sul fornello con le suppliche di mia madre da dietro le spalle che mi intima di non distruggere la cucina...ma io non sento nulla.
Quando cucino, soggiorno per brevi attimi in altri mondi fatti di nuvole rosa come lo zucchero filato di Piazza Navona il giorno della Befana, gattini colorati che scorrazzano tra mucchi di caramelle e lollipops, e tazze di cioccolata calda che mi raccontano le loro avventure nel pianeta panna montata (ho una mente affollata, me ne rendo conto...).
Cucinare è un rito antico quasi quanto quello di mangiare, e vario quanto la nostra fantasia: ogni volta che tiriamo una sfoglia sentiamo la spinta sul mattarello di miliardi di donne e uomini che hanno cucinato le fettuccine prima di noi, riusciamo anche a sentire la loro ruvide e callose mani che convergono sulle nostre raddrizzandoci le mani mentre tagliamo i tagliolini, e facendo attenzione ci accorgeremo che ci sussurrano all'orecchio la ricetta del ragù con le millanta varianti dovute all'esperienza...non siamo mai soli in cucina, mai abbandonati ai nostri problemi, alle nostre preoccupazioni, perchè c'è tutto un altro mondo ad occupare la nostra testa.
Torta di Avena & Banana
Ingredienti:
- 200 g farina 00
- 100 g fiocchi d'avena
- 150 g zucchero semolato
- 3 uova
- 1 tazzina d'olio
- 100 ml latte
- 3 banane
- 1 limone
- 1 bustina di lievito
- sale
- zucchero a velo
Preparazione:
Frullare i fiocchi d'avena nel mixer e unirla in seguito in una ciotola alla farina setacciata arrieme al lievito.
Sbucciare e tagliare a rondelle le banane e metterle in un piattino cosparse con un po' di zucchero a velo.
A parte sbattere (possibilmente con le fruste elettriche), le tre uova con lozucchero, fino a renderli belli soffici e spumosi, dopodichè aggiungervi l'olio a filo, il sale, la buccia del limone ed il succo di mezzo di quest'ultimo. Amalgamare bene e versare sul composto di farine. Mescolare con una cucchiaia mentre a filo aggiungerete il latte.
Versare in una tortiera di 24 cm di diametro circa ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 30/35 min.
La ricetta l'ho gentilmente presa da menta e liquirizia, modificandola in qualche punto (per esempio al posto delle banane marifra ci ha messo le fragole).
Questa torta vorrebbe partecipare al contest di Il Gatto Goloso:
2 ciliegine:
Parteciperai ad un concorso!?!?!?!?!? perchè non ne ero stata informata???? quando? dove??? posso venire...??? (Se non sarò altrove...uffa T.T)
hai una bella mente, nonostante sia affollata..! =)
Flamy
Cucciolona il concorso è on-line XD
Vai a dare uno sguardo, ci ho messo il link...
Poi adesso sono andata in fissa con l'avena: ne ho un barattolone pieno e non riesco mai ad usarla...a colazione nel latte mi nausea un po'...
Comunque oggi pomeriggio ti porto una fetta di crostata :D
Bacione :*
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