Fa freddo...FA FREDDO FREDDO FREDDO!!! Fa freddissimo, fredderrimo, super-iper freddo...rimanga tra noi, quella notte non faceva freddo proprio per nulla, ma stavo cercando un sciocca scusa per giustificare questa bomba calorica ungherese...e non sussiste proprio per nulla. La vera scusa è che per la prima volta nell'ultima settimana ho messo il naso fuori casa per andare a fare un briciolo di spesa (stava finendo il caffè...il caffè non può finire in casa mia), e con l'occasione ho dato uno sguardo ai vari banconi: dopo essere crollata davanti ad una confezione di "Camille" Mulino Bianco, dolcezza che ho sempre sognato ma accuratamente evitato di comprare (sono sotto esami, tutto mi è concesso!!!), e dopo aver dolorosamente aggirato il freezer dei gelati (che ha rischiato di essere brutalmente svuotato), mi sono avvicinata per caso al bancone delle carni dove troneggiava l'ultima confezione formato famiglia di bocconcini di manzo, belli, rosati, freschi, IN OFFERTA!!! Sull'etichetta leggo "adatti per bourguignon, gulash, stufati". Confesso di esser stata in principio attratta dall'idea di creare una splendida beef bourguignon (quella tanto acclamata nel film "Julie&Julia", con la ricetta di Julia Child), ma essendo la mia cucina carente di pentole atte alla cottura sia su fornelli che in forno, ho volentieri ripiegato su un succulento gulash.
E sono sicura del fatto che non vi state chiedendo altro se non "Ma dove hai trovato la ricetta del gulash, chi te l'ha fornita, dove???", son certa che non vi chiedete altro...
Ebbene quest'estate dei miei cari amici sono andati in vacanza a Vienna, facendo il tour dei vari castelli "alla Sissi" eccetera, e quale miglior souvenir alla piccola cuoca se non uno stilosissimo grembiule con su narrata la ricetta del classico gulash? Dopo mesi di ammiccamenti di questo grembiule, appeso assieme ai canovacci al lato del lavandino, finalmente prendo questa ricetta e la provo, evviva! E soprattutto la condivido con voi...
Gulash
Ingredienti:
- 800 g di bocconcini di manzo (di lato circa 1.5 cm)
- 200 ml di passata di pomodoro
- 3 patate
- 3 carote
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- sale
- paprika forte
- cumino
- olio e.v.o.
- 2 l brodo vegetale
Preparazione:
In una pentola bella larga, lasciar appassire una decina di minuti la cipolla tagliata spessa assieme all'aglio schiacciato ed il cumino; nel frattempo asciugate tutti i bocconcini di carne con la carta assorbente e cominciate a disporli ordinatamente sul fondo della pentola (possibilmente non uno sopra l'altro), lasciandoli rosolare da ogni lato. Coprite con la passata di pomodoro, aggiungete la paprika ed il sale, abbassate il fuoco al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere 1 ora e mezza girando di tanto in tanto.
Una volta passato il giusto tempo, coprite ed aggiungete il brodo vegetale bollente (personalmente il brodo vegetale lo faccio con una cipolla, una carota, una costa di sedano ed acqua), mescolate e lasciate cuocere un'altra ora e mezza coperto mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete le patate e le carote sbucciate, mondate ed a tocchetti, mescolate e lasciate cuocere l'ultima ora. Una volta finita la cottura lasciate riposare coperto una ventina di minuti, e servite assieme a dei crostoni di pane tostati o fritti.
Una cosa davvero fondamentale per la buona riuscita di questo piatto, è che la carne sia ben asciugata prima di essere messa a rosolare sul fondo della pentola, e che la cottura durante tutte le 4 ore avvenga con fuoco al minimo, e vi assicuro che a cottura terminata la carne sarà morbida come burro e si taglierà con una forchetta...
Accompagnate con un bel bicchierozzo di rosso, io ho provato ad abbinare con un siciliano Syrah, e non è andata male...
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