Più che per la ricetta in se, in questo post voglio celebrare la particolarità dell'evento. In quest'occasione mi sono resa effettivamente conto di quanto ognuno di noi cresca culinariamente in modi diversi: ad esempio quand'ero bambina tutti i miei adorabili compagnucci di scuola mi raccontavano di mangiare a casa la sera con mamma e papà i celeberrimi "Sofficini"; ora voi direte *vabbè, per così poco, ti sei risparmiata un cancro allo stomaco!*, però ad una bambina di 8 anni fa un po' effetto sapere che tutti mangiano una cosa che tu non hai nemmeno notato al supermercato. Sta di fatto che, non so come, ma ho impietosito mia madre ed una sera a cena dalla cucina arrivava un odore diverso dal solito, metà fritto metà croccantoso (e non fate finta di non aver capito, lo sappiamo tutti qual è l'odore "croccantoso"!!!), un odore di mozzarella che si abbandona al calore del forno, di sugo pieno di conservanti, eccetera. A questo punto sarebbe bello che finissi la storia con me che entro in cucina e scopro che mi madre aveva appena fatto arrosto di vitella con patate, invece banalmente concluderò la storia con me che entro in cucina nel preciso istante in cui mia madre china sul forno tira fuori una teglia ricca di mezzelune sorridenti e succose; le ho mangiate con gusto, affamata e contenta...le mangiai quel giorno e mai più...
Questo per dire che la prima volta arriva sempre, magari più tardi rispetto ad altri, ma arriva. E così è successo tre giorni fa: la prima volta che ho mangiato un'omelette. Le uova le ho mangiate in tutte le forme: strapazzate, in camicia, alla coque, sode, all'occhio di bue, ma l'omelette MAI!!! Forse perchè non è tradizione in casa, o perchè non piace ai miei genitori, o semplicemente perchè quando hai due uova in mano la prima cosa che pensi non è omelette...sta di fatto che alla veneranda età di 23 anni io non l'avevo ancora mangiata. Inoltre erano giorni e notti che sognavo di riscaldarmi tra due lembi di soffice uovo sbattuto aromatizzato al sale e pepe invece che nel piumone viola del mio letto. Ovviamente la ricetta è semplice come può sembrare:
Omelette
Ingredienti:
- 2 uova
- sale & pepe (anche altre spezie se vi piace sperimentare)
per il ripieno usate tutti gli scarti che avete in frigo, a me erano rimasti raminghi i seguenti ingredienti:
- bresaola di tacchino
- pomodori secchi
Preparazione:
Con una frusta sbattere velocemente le uova con sale e pepe fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Mettete su fuoco medio una padella piatta per crepes unta d'olio (per ungerla uniformemente, versarvi qualche goccia d'olio e spandete con della carta assorbente), ed una volta che è molto calda versarvi le uova facendo sì che ricoprano l'intera superficie della padella.
Con una spatola provate ad alzarne i lembi, se si staccano potete provvedere a farcire metà della omelette con il ripieno che avete scelto e ricoprirla con l'altro lato vuoto della omelette.
Finite di cuocerla alzando la fiamma.
Servite accompagnata da verdurine fresche e crude.
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