Tutte le mattina, la sveglia alle 6 puntualmente comincia a suonare. La mia mi sveglia con lo starnazzare delle oche in uno stagno....assordante ed inutilmente snervante, però mi fa sembrare di essere immersa nella natura. Ti alzi e ti dirigi verso la cucina: un bicchiere d'acqua, un fugace e poco chiaro sguardo alla finestra, una tazzina di caffè caldo ed un frutto. Torni in camera. Così comincia la giornata. Un ritmico alternarsi tra me, mia madre e mio padre, che ci scambiamo i nostri turni in bagno e davanti agli specchi di casa e così incominciamo a carburare ed a dare un senso alla giornata.
E` quasi ora di uscire di casa, controlli sul computer se l'autobus ha intenzione di passare a breve, e come al solito becchi quello delle 7:22, quindi hai 3 minuti (al massimo 4) per mettere il cappotto, la sciarpa, chiudere la borsa, spegnere il computer, scapicollarti per le scale del palazzo e correre alla fermata del bus, ma come ogni mattina e contrariamente a tutte le tue aspettative, non si sa come ce la fai a prenderlo.
Hai sempre un libro di riserva in borsa, come Rory di "Gilmore Girls" che per andare a scuola la mattina si portava appresso tutta la sua biblioteca personale per affrontare il viaggio in bus.
Rory: Questo zaino è troppo piccolo!
Lorelai: Quello zaino non è piccolo, prendi solo i libri di scuola e lascia gli altri.
R: Ho bisogno di tutti i libri io!
L: Edna St. Vincent Millay?
R: Lo leggo sull'autobus.
L: Ah, e Fawlkner?
R: Leggo anche quello.
L: Portane con te uno solo...
R: No, perchè questa è una biografia, ed a volte quando sono sull'autobus, non voglio leggerla perchè in realtà ho voglia di leggere una novella; viceversa se non mi appassiona la novella, la sostituisco con una biografia.
L: E questo di Gore Vidal cos'è?
R: Questo lo leggo mangiando!
L: Lascia quello di Vidal o quello di Fawlkner...non ha bisogno di due novelle.
R: Quello di Vidal è saggistica...
L: Ahah ma quello della Welty non è ne un saggio ne una biografia, è un'altra novella, lascia questa!
R: Eheh sono racconti!
("Gilmore Girls" S02E07)
Sali sul bus, scendi, sali, scendi, sali ed infine dopo 1 ora e mezza scendi definitivamente; una veloce scorsa all'orologio, tanto per assicurarsi di essere in tempo, e alla fine riesci ad oltrepassare l'entrata di De Lollis ed entri nel vialetto dalle piante squadrate che pare portare naturalmente al Dipartimento. Entri.
Entri, e trovi un sorriso. Trovo che sia davvero difficile avere una persona che tutte le mattine, che stia bene o che stia male, che ci sia o meno il sole, sia capace di donarti un buongiorno incorniciato da un sincero sorriso. Questa è lei: la Signora Anna. La Signora Anna è la portinaia del dipartimento: lei passa le sue giornate sfaccendando avanti ed indietro per il dipartimento, subendo le sfuriate di quello o quell'altro professore, consolando studenti spauriti, leggendo qualche romanzo. E` una donna dalle mille sfaccettature ed anche dotata di una impressionante semplicità, colei che c'è sempre eppure non si vede mai, la persona che tiene in piedi il baraccone, insomma! La persona capace di portarti i profumatissimi limoni che crescono nel bel mezzo del suo giardino.
La torta l'abbiamo già vista, fatta, annusata e mangiata; ci abbiamo anche ballato sopra pizziche e tarante, e la ricetta la ritrovate qui. Stavolta era diversa però, c'era Anna al suo interno, è lei che teneva assieme tutti gli ingredienti e li cullava con l'aroma dei suoi limoni, è lei che lega tutto, come sempre, come tutte le mattine della nostra vita.
Grazie Signora Anna.
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