lunedì 19 luglio 2010

Interlude

Chiedo umilmente perdono...
non scrivo dall'anteguerra, me ne rendo conto, però cucinare sta diventando un'impresa colossale. E' una battaglia da cui spero non uscirò sconfitta: in primis non ho finito ancora gli esami, ma diciamo che intravedo la fantomatica luce al finire del tunnel oscuro che mi ha avvolta nell'ultimo mese e mezzo...giovedì, nel bene o nel male, finisce tutto; in secundis sta diventando veramente difficile trovare qualcuno cui proporre ciò che cucino: non andando più a lezione non li posso portare all'università (ed anche lì una volta che li porto la maggior parte mi rifila il classico "no scusa, sto a dieta"...dopotutto è quello che dico anch'io, ma io sto veramente a dieta); la mia nonnina è diventata diabetica, dunque non ho il cuore nemmeno di farglielo vedere un dolce, sapendo quant'è golosa; ai miei genitori sapete che non piacciono i dolci; ai miei amici non li propongo più perchè o mi dicono che sono troppo carichi, o che sono troppo elaborati, vabbè insomma non vanno mai bene; mi rimane solo la mia sorellina, ma anche lei presto si stuferà di sorbirsi tutti i miei muffins e le mie torte strane...
A parte ciò appena finiti gli esami voglio provare a fare qualcosa, peccato che dopo due giorni devo già partire per quel di Poderetto (Toscana)...

Changing argument...ieri per scappare dalla città qualche (afosa) ora, ce ne siamo adati in quel di Cerveteri (molto fuori Cerveteri), in particolare volevamo andare al ristorante La Fienatora, ma abbiamo trovato chiuso, e così girovagando in macchina per quel de I Terzi ci siamo ritrovati di fronte ad un cartello sgangherato che annunciava Agri Ristoro Nonna Consiglia ed incuriositi abbiamo seguito l'indicazione (tipo Alice che rincorre in Bianconiglio). Siamo capitati in uno spiazzo semi-desolato dove troneggiavano una casa ed un piccolo locale tutto in legno con dei gazebo all'esterno...diciamocela tutta: volevamo fuggire. Il coraggio ha preso il sopravvento ed abbiamo chiesto se fosse possibile pranzarvi e loro ci hanno fatto accomodare nella casetta di legno (sotto ai gazebo era veramente impossibile...tirava un vento sahariano).
Da qui il detto "L'apparenza inganna"...nonostante le nostre comuni Prime Impressioni, siamo rimasti impressionati da quella cucina semplice ma al contempo originale. Il menù è fisso, ed è settimanale, ed a noi son capitati: un giro di antipasti di formaggi, salumi, verdure grigliate e non, bruschette TUTTO di produzione loro e biologica; un primo di rigatoni alla carbonara; un secondo di fagiano al mascarpone; insalata con peperoni e formaggio alle noci; crostata e caffè.
Un pranzo ricco, semplice e sublime.
La particolarità di questo agri ristoro è che è vincolato a servire i prodotti esclusivamente fabbricati in casa con il proprio bestiame; infatti affacciandovi dalla casupola avreste potuto vedere le squadre di oche di ogni tipo, fagiani, galline, pecore, caprette, una bellissima cinghialessa in-maialata di nome Alice (un incrocio tra un cinghiale ed un maiale) e una sfilza di piante appena nate che circondavano i recinti.
I formaggi sono eccellenti (prevalente di latte di pecora o capra, poichè non hanno mucche), i salumi altrettanto, e c'è una sola parola per descrivere questo posto: genuino.
La cuoca è una madre di due figlie che 4 giorni e mezzo su 7 fa l'avvocato, e dal venerdì sera alla domenica cucina nel suo agri ristoro; suo padre è il macellaio-formaggiaio-cameriere-tutto fare dell'agri ristoro. Purtroppo hanno aperto da un solo mese, e ciò spiega l'aspetto spartano e le prime impressioni completamente errate, ma stanno già evolvendosi: presto usciranno dal bozzolo. Probabilmente ci tornerò presto (spero)...sono questi i posti che vanno aiutati a crescere, perchè diciamocela tutta: in Italia la gente non sa più mangiare.



agri...ristoro Nonna Consiglia
Via le Macchiozze, 0 - Loc. I Terzi - Cerveteri (Rm)
aperti: venerdì a cena, sabato pranzo e cena, domenica a pranzo su prenotazione
cell. 320.2516307
e-mail: guerramonica2@gmail.com