sabato 27 aprile 2013

Brunch at Ciliegina's...

...altro che breakfast at Tiffany!!! 
Era una parola che ormai risuonava nella testa mia e di alcuni miei colleghi da una mesata se non più: "brunch, brunch, brunch"! Ma American style o English style? Dolce o salato? Light o bello sugnoso? Diciamo che alla fine, quando finalmente abbiamo fissato data e luogo dell'evento, la lista della spesa ha preso forma ed è stata all'incirca una via di mezzo tra tutte queste cose...

Come sempre tutto si concretizza quando i miei genitori partono per tot giorni verso Ischia per andare a trovare i nonni, e mi lasciano libera almeno il weekend perchè io 'devo studiare'!!! E io invece mi organizzo per cucinare come una matta tutto il weekend!!! Il problema è stata la scelta del giorno: abbiamo finalmente fissato l'evento per una domenica mattina, appuntamento ore 11 nelle vicinanze di casa mia per andare a fare spesa, ed infine giungere a casa per cominciare a cucinare, il problema è stato che abbiamo scelto quell'unica domenica in cui c'era la maratone di Roma (la metà delle strade di Roma erano quindi bloccate) ed oltretutto era il giorno del primo angelus del nuovo Papa Francesco I (l'altra metà delle strade di Roma era anch'essa dunque bloccata). Questo post è la prova (fotografica e non) che in ogni caso siamo riusciti a riunirci in una maniera o nell'altra, a fare spesa, a cucinare ed a mangiare come porcelloni!!!

La tavola era stata accuratamente apparecchiata con piattini e forchettine da dolce, cucchiaini, bicchieri, tovaglioli e tazze colorati...non posto foto della tavola perchè non sono venute bene, chiedo venia. Ma ora veniamo a noi!

Menù

Yogurt e frutta fresca (mele, ananas, fragole)
Pane ed affettati (prosciutto cotto, mortadella e formaggi)
Uova e bacon
Pancakes
Scones
questi ultimi accompagnati da: panna montata, marmellata di fragole, nutella
Succhi di frutta, latte, cioccolato, birra (da accompagnare al salato)











Ovviamente avrete già capito di cosa voglio ricettarvi...cominciamo dal primo:


Pancakes

Ingredienti (per 20 pancakes circa):
- 300g farina
- 325ml latte
- 2 cucchiaini olio
- 2 cucchiaini lievito vanigliato per dolci
- 1 uovo
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 pizzico di sale
- burro per ungere il padellino

Preparazione: 
In una ciotola mescolate gentilmente con una frusta gli ingredienti nell'odine indicato; una volta ottenuto un composto omogeneo (vagamente denso ma pur sempre liquido), coprite la ciotola con un coperchio e lasciate riposare una mezz'ora in frigo.

Ungete il padellino per fare i pancakes (vi consiglio quello usato per le omelette che potete vedere qui) e scaldatelo per bene, infine versatevi il composto a mestolate (1 mezzo-mestolo=1 pancake), ed una volta che il fondo del pancake si stacca bene e sulla superficie cominciano a formarsi delle bolle, girate con una spatola la frittella e cuocete sull'altro lato, e così via fino ad esaurimento dell'impasto.





Mentre per i pancakes abbiamo usato la splendida ricetta di Ilaria, una delle mie colleghe, per gli Scones ho convinto i miei amici ad affidarci mani e piedi alla saggia e braverrima Sigrid Verbert, che nel suo 'libro del cavolo' narra la ricetta degli scones inglesi con l'uvetta che abbiamo replicato senza uvetta: dei panini mezzi dolci, mezzi no da farcire a piacere con tutto ciò che preferite, dolce, salato, agrodolce! Non vi posto la foto del mio scone ripieno di marmellata di fragole, panna montata e fragole fresche (e vi assicuro che le fragole fresche sulla marmellata non sono ridondanti!). Perciò eccovi la ricetta degli:

Scones

Ingredienti (per 20 scones circa):
- 500g farina
- 300ml latte
- 110g burro
- 2 cucc.ni lievito
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucc.no sale
- 1 uovo

Preparazione:
Mescolare la farina con lievito, zucchero e sale. Aggiungere il burro morbido a fiocchetti e con la punta delle dita 'ingrassare la farina', come dice la mia amica Ilaria, finchè il burro non sarà completamente assorbito dalla farina. Praticare un foro al centro dell'impasto ed aggiungere a filo il latte, lavorare brevemente l'impasto con le mani finchè non sarà più colloso. 

Infine su una spianatoia stendere l'impasto a 3cm di spessore e con un tagliapasta tondo praticare dei tondini, disporli su una teglia ricoperta di carta forno a qualche millimetro di distanza gli uni dagli altri e spennellare infine la superficie con l'uovo sbattuto.

Infornare in forno preriscaldato a 200° per 15/20 min finchè non saranno belli dorati! Servite rigorosamente tiepidi.





lunedì 22 aprile 2013

Un ingrediente in più!

I regali di compleanno tardivi sono spesso i migliori, le sorprese più grandi, gli episodi che più ti segnano, e difatti da dicembre che ho compiuto 23 anni, finalmente il 19 febbraio ho ricevuto uno dei più bei regali della mia vita: un biglietto per il concerto dei Sigur Ròs a Milano.

Un concerto così non l'ho mai visto, non ho mai SENTITO così tanto nel giro di due sole ore: un tripudio di suoni, luci, canti, emozioni catartiche...sono uscita dal Mediolanum Forum di Assago (un posto abbastanza osceno tra l'altro) ripulita da ogni inquietudine, libera e leggera come l'aria, piena di vita. Penso che al momento nello scenario musicale attuale gli unici che riescano a fare tale effetto siano davvero in pochi ed a mio modesto parere Jònsi ed il suo magico archetto strofinato sulle corde della sua chitarra elettrica sono i migliori, i più originali, i più vivi. 

Dopo questa elevatura spirituale (si può dire?) niente di meglio ci stava se non una birra ai navigli accompagnata da piadina e polpettine di ricotta immerse in un sugo rosso all'agliatella (più romano che milanese, ma buono davvero). Dove vi chiederete voi? Sui Navigli trovate tanti locali che rispondono ad ogni tipo di gusti ed esigenze: nel pre-concerto ci siamo concessi una birra da aperitivo al BQ, birreria che costeggia il Naviglio Grande dotata di vasta scelta e qualche appetizer gustoso; nel post-concerto invece i miei compagni mi hanno condotta, accompagnata da tante lusinghe, Al Coccio (sul Naviglio Pavese) anch'esso gran bel locale fornito di birre di alta qualità, dove ci siamo deliziati con altra fantastica birra e le già citate polpette. Finalmente alle 3am, il letto...

La mattina mi sono svegliata con indosso la maglietta del concerto ed il profumo di birra e sigarette dello stadio, al fianco dei miei due cari amici. Colazione a base di cornetti farciti di nutella (per chi mi segue su Instagram sicuramente avrà visto foto del concerto e dei postumi) e litrate di caffè, una doccia veloce, e poi in giro per Milano...

Milano...che città strana...costretta in una costante gabbia di grigio, con un forte odore di piccione, però al contempo avvolta da un'aura fascinosa dovuta alla presenza di quei piccoli angoli di passato, vagamente retrò che richiamano la città che era prima del 2000. Uno di questi posti particolari è La Vecchia Latteria Vegetariana, posta in un piccolo anfratto dietro alla Piazza del Duomo...un posto incantato, piccolo come pochi, dove aleggia profumo di verdura e di pane appena sfornato...un pranzo da re!



Alla fine del mio soggiorno, poche ore prima di raggiungere nuovamente la stazione di Milano Centrale per prendere il treno verso casa, davvero non me la sentivo di tornare senza un ricordo, senza un po' di gusto da prolungare nei giorni a venire...no davvero qualcosa ci voleva, e cos'è meglio di una bella fetta di formaggio? Quando l'ho visto sul banco della Macelleria Masseroni non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso...era bello, sensuale, profumato...un gran tocco di formaggio. Così avvolto, come cullato, da foglie di castagno, con la buccia marrone scuro e gli interni di un colore giallo pecorino...già ne sentivo il sapore in bocca, e così con me a casa è tornato anche un bel tocco di Testun (tipico pecorino lombardo misto capra stagionato in foglie di castagno per 2 anni).





Ma come sfruttarlo convenientemente (oltre che finirselo a morsi nel giro di 10 minuti)? Ebbene già nel viaggio di ritorno sul treno io pensavo a questa pasta, e la pregustavo con segreto affetto...

Fusilli Zucchine, Noci e Testun

Ingredienti (per 3 persone):
- 250g di fusilli
- 3 zucchine romanesche
- 100g noci pulite
- formaggio Testun a piacere
- olio, sale, pepe
- 1 scalogno
- prezzemolo tritato fresco

Preparazione:
In una padella larga saltate lo scalogno tagliato fino in un'abbondante cucchiaiata d'olio. Non appena soffrigge, buttate nella padella le zucchine mondate ed asciugate tagliate finemente a rondelle, salate e continuate a saltare fino alla cottura ultimata delle zucchine, momento in cui andrete ad aggiungere pepe, noci grossolanamente sbriciolate e un po' di testun anch'esso grossolanamente sbriciolato.

Nel frattempo lessate i fusilli in acqua salata bollente, scolateli quando mancheranno ancora un paio di minuti alla fine della cottura e versate nella padella delle zucchine con qualche goccio d'acqua di cottura.

Saltate due minuti, aggiustate di sale, e impiattate. Sul piatto da servire aggiungere: prezzemolo fresco, testun e noci sbriciolate a freddo.

Bòn apetit!!!







lunedì 1 aprile 2013

Sono tutta un bignè!!!

Dovrei mettermi a studiare all'istante, ma non posso davvero lasciarvi con l'interrogativo di "Come si fanno i bignè? Come, come, COMEEEEEEEE!!!", perchè lo so che da stanotte alle 2 quand'è uscito il post di Pasqua voi non fate altro che rigirarvi nel letto, avvolti in una spirale di rodente curiosità, chiedendovi a gran voce il perchè del mio silenzio e chissà quale segreto avrò mai applicato per creare questi benedetti bignettazzi (detta alla Homer...)...
Dai ragazzi, calmi tutti, non c'è nessun alchemico segreto dietro questi dolcetti, anzi, dolori alle braccia a parte, sono semplici e facili, ve l'assicuro!!!

Diciamo che ho unito due ricette di due grande donne: la prima viene dal ricettario della Signora Vittoria, una grande persona già citata nel post "La Frolla Perfetta della Signora Vittoria"; la seconda da una ben nota ed esperta blogger che penso conosciamo tutti, ossia Sigrid Verbert, ed in particolare dal suo curiosissimo libro "Il Libro del Cavolo" (che a mio modesto parere val la pena di averlo in libreria e sfogliarlo di quando in quando anche solo per farsi alzare il livello della glicemia...).

Il risultato di questa azzeccatissima unione è:

Mr Bignè

Ingredienti (per circa 50 bignè piccoli):
- 250 ml acqua
- 100g burro
- 1 cucc.no sale
- 2 cucc.ni zucchero semolato
- 150g farina
- 4 uova
e l'ingrediente più importante di tutti...
- olio di gomito a volontà!!!

Preparazione:
In una pentola antiaderente mettete a bollire acqua, burro, sale e zucchero. Una volta che bolle, togliete dal fuoco e versate la farina setacciata tutta in una volta. Velocemente con una spatola di legno amalgamate il composto cercandodi on formare grumi, allora rimettere nuovamente sul fuoco per un minuto veloce così da ottenere un impasto liscio e compatto che si stacchi dalle pareti della pentola.

Mettere velocemente la palla di impasto ancora calda in una terrina, ed aggiungere subito il primo uovo. Incorporate velocemente l'uovo aiutandovi con la spatola, fino ad ottenere un impasto omogeneo; allora, e solo allora, incorporate il secondo uovo, e così via fino ad arrivare a quattro. A questo punto dovreste aver ottenuto un impasto liscio che ha assunto una certa lucentezza e che cade pesantemente dal mestolo.

Trasfetite il tutto in una sac à poche e su una teglia ricoperta di carta forno formate dei mucchietti della grandezza di una noce. Infornate a 220° per 20 min.

Una volta sfornati e raffreddati, farciteli a piacere (dolce e salato è indifferente, hanno un gusto abbastanza neutro); io ho optato per crema pasticcera e crema chantilly.