domenica 11 ottobre 2015

Un financier a forma di muffin

Ormai avrete sentito parlare e stra-parlare della fantastica Signora Vittoria e del suo magico ricettario con la ricetta della frolla più friabile e gustosa del pianeta, di sua figlia Luisa donna intraprendente, intelligente, indipendente, IN! Ma non vi ho mai parlato del fantastico figlio di Luisa. 

Abel è un ragazzo magico: è dotato di un'energia sovrumana, ogni cosa che fa, pensa e dice deve essere accompagnato da un movimento, quando si muove sembra danzi, quando palleggia col pallone da calcio lo accompagna come fosse l'oggetto più prezioso di questo mondo, quando fa matematica...pensa a tutt'altro!

Diciamocelo, la matematica per farla ti deve proprio piacere, da matematica lo capisco. Non essendo un genio, la mia laurea me la sono sudata e se non fosse stato per l'amore che portavo (e porto tutt'ora) per la materia sarei scappata dopo il primo semestre. Inoltre sono stata più che fortunata con tutti i professori che ho avuto nella mia "carriera scolastica": dalla Prof.ssa De Cori alle medie, una donna sempre in tailleur nero (simbolo di lutto per la morte del marito) che con tutta la sua severità era in grado di dimostrare tutto il suo affetto per noi; alla supplente che l'ha sostituita per due settimane e di cui purtroppo non ricordo affatto il nome che mi ha cambiato la vita, solo grazie a lei ho capito e scelto di intraprendere la strada verso l'apprendimento di questa splendida materia; alla Prof.ssa Chieregato che mi ha accompagnato i primi due anni di liceo, una donna di una grinta ineguagliabile, con tre operazioni per un tumore al cervello alle spalle e sempre più voglia di insegnare e i suoi test da 16 disequazioni in 16 minuti; ed infine alla splendida Anna Vivian, una donna di un'umanità ineguagliabile, ci amava tutti indistintamente, ci insegnava seguendoci passo passo portandoci per mano, vorrei tanto che leggesse queste parole per farle capire quanto io la stimassi allora e la stimi adesso, quanto la ringrazio, e quanto vorrei farle vedere dove tutti i suoi insegnamenti mi hanno portata sino ad oggi.

E tornando ad Abel, povero caro, si è trovato al fianco tutte le mie professoresse di matematica messe insieme, perché ora sono io la sua nuova tutor, ed io sono la somma di tutte le mie splendide insegnanti. Quindi nella speranza di essere all'altezza della situazione ogni settimana mi trovo al fianco di questo ragazzo iper-energetico che tenta di convincermi a fargli fare le operazioni con la calcolatrice...povero illuso! La Chieregato insegna: carta, penna ed olio di gomito! 
Una settimana fa c'è stata la prima verifica dell'anno, e con Abel abbiamo fatto un patto: tu prendi più di 6 e 1/2, io preparo una torta. Mi è stata chiesta una torta cioccolato e panna.

Abel alla verifica ha preso 8...

FINANCIERS (a forma di muffins) AL CIOCCOLATO
da "L'ABC del Cioccolato" di Julie Andrieu

Ingredienti:
- 150ml panna liquida
- 150g cioccolato fondente
- 40g farina 00
- 60g zucchero a velo
- 40g mandorle
- 60g burro
- 3 albumi
- 1/2 cucc.no lievito
- 1 pizzico di sale

Preparazione:
In una casseruola scaldate la panna fino a farla sobbollire, a quel punto la toglierete dal fuoco. Unitevi il cioccolato fondente tritato e mescolate finché non si sarà sciolto.

In un'altra casseruola sciogliete il burro e quando sprigionerà un vago sentore di nocciola, vuol dire che sarà ora di toglierla dal fuoco e lasciarlo freddare.

In un ampio recipiente mescolare farina, lievito, sale, zucchero e le mandorle tritate. Unite gli albumi e mescolate con una frusta, dopodiché uno dopo l'altro aggiungete prima il burro e poi il cioccolato fuso nella panna. Una volta raggiunto un composto omogeneo versate negli stampi e infornate in forno preriscaldato a 180° per 20-25 min.







Ora...la parola financiers...perché? Diciamo che è di semplice interpretazione: si dice che il nome financier derivi dal tradizionale stampo a forma rettangolare, che ricordava un lingotto d'oro; secondo un'altra teoria invece il nome sarebbe dovuto al fatto che tale dolce fosse diventato popolare nel distretto finanziario della Borsa di Parigi. Direte voi "e ar popolo?", e niente, io ero curiosa e me lo sono andato a cercare su Wikipedia. Vi ho risparmiato questa ricerca, vi pare nulla? :)
Come sempre...Bon Apetit!

giovedì 1 ottobre 2015

Chocolate me forever!

Ormai le mie ricette si riducono a questa situazione: "ho dieci minuti di tempo prima di uscire ed andare a cena da amici, mi pare brutto presentarmi a mani vuote, ma non ho voglia di andare al supermercato a comprare schifezze. Mi serve una ricetta per un dolce che si faccia e cuocia in sette minuti e mezzo!".
Avventurosa...ecco come si è evoluta la mia cucina. Ogni volta che decido di mettermi il grembiule in lontananza si vedono nuvole di farina, volare posate e schizzare impasti molli...poi si comincia a sentire un odore celestiale...e passa la paura! (specie quella di dover ripulire tutto nel giro di due secondi e mezzo prima di uscire).

L'occasione di questa volta è stata una cena a base di sushi fatto in casa (rigorosamente pesce cotto, siamo troppo a livello amatoriale), di cui spero di ricordarmi di raccontarvi nei prossimi post. E cosa portare se non un dolce tipicamente americano? Probabilmente mentre stavo pensando a cosa preparare un neurone è uscito a farsi una passeggiata, ho avuto una veloce ischemia e non ho ben connesso dove stessi andando e perché...e non ho collegato bene i due continenti...

Però come sempre i miei amici sono fantastici ed hanno apprezzato questi:

CHOCOLATE CHIP COOKIES

Ingredienti:
- 230g cioccolato fondente (da sciogliere) + 200g cioccolato fondente (da tritare)
- 140g farina 00
- 2 uova + 1 tuorlo
- 150g zucchero
- 120g burro
- 5g lievito
- 1 pizzico di sale
- vanillina

Preparazione: 
In primis sciogliere il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. A parte, aiutandovi con delle fruste elettriche, amalgamate il burro (che deve essere rigorosamente a temperatura ambiente) assieme allo zucchero, e quando il composto sarà cremoso andrete ad aggiungere una alla volta le uova.

Infine aggiungete il pizzico di sale, la vanillina, la farina ed il lievito ben setacciati, ed a filo il cioccolato sciolto ormai tiepido.

Versate le scaglie di cioccolato tritato e disponete l'impasto a cucchiaiate su di una teglia rivestita da carta forno e ben distanziate tra loro (cresceranno molto in forno e si impossesseranno di tutta la teglia).

Infornate in forno preriscaldato a 180° per 15-20 min (attenti che si induriscono facilmente, quindi toglieteli anche se sembrano vagamente morbidi).






Diciamo che più che una cena a base di sushi è stata una cena fusion (tra le nostre portate si son fatte spazio anche delle succulente polpette, che non c'entravano nulla, ma erano paradisiache!).
Come sempre, bon appetit!