domenica 30 gennaio 2011

Golosa mela ed amaretto


Stamattina mi son trovata sulla scrivania, al fianco della mia adorata tazzona di latte e caffè caldi invernali, una dolcissima brioche del mio dolce Calise ischitano...mammà è stata qualche giorno in visita dai nonni, ed io ne traggo come mio solito il meglio: tre succulente bioches morbide ed avvolgenti, il che equivale a tre splendide colazioni nella mia cameretta viola...purtroppo tramite internet è difficile trasmettere emozioni, ma spero di avervi fatto intendere almeno un decimo della mia felicità, di tutta la mia emozione e della mia impazienza nel fare colazione la mattina da qui a tre giorni. La felicità si raggiunge facilmente a volte...basta pochissimo...
Oltre a questo splendido e già di per se esaustivo regalo, mi son ritrovata uno splendido mazzo di ranuncoli, i fiori più belli ed allegri della flora terrestre: colorati, tondeggianti, con tanti petali spumeggianti e con un leggero profumo di freschezza, che non disturba ma accoglie a braccia aperte chiunque voglia rendersi partecipe della loro profumata allegria.
A volte le mamme capiscono...

Questa torta, l'ho donata ai miei carissimi compagni di corso, e pare che sia stata apprezzata (l'hanno assaggiata persone da cui non mi sarei mai aspettata un assaggio, e per questo sacrificio sappiano che li adoro...grazie). Perciò ecco questa dolcezza di cioccolato ed amaretti:

Torta Cioccolato Mele & Amaretti

Ingredienti:
- 1,5 kg di mele golden
- 200 gr di amaretti sbriciolati
- 30 gr di farina 00
- 50 gr di zucchero di canna
- 4 uova
- 40 gr di cacao in polvere (non zuccherato)
- 1 bicchierino di cognac
- buccia grattuggiata di un limone

Preparazione:
Come prima cosa laviamo, sbucciamo e tagliamo a tocchetti le mele lasciando da parte qualche fettina per guarnire alla fine. Unite lo zucchero mettetele in pentola e fatele cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti.
A questo punto unite alle mele la farina setacciata, la buccia del limone, gli amaretti sbriciolati ed il liquore e cuocete il pentola ancora 15 minuti.
Mentre aspettate che si raffreddi un po' il composto di mele, dividete gli albumi dai tuorli, montate a neve fermissima i bianchi con un pizzico di sale (od un cucchiaino di miele) e sbattete con una frusta i rossi assieme al cacao setacciato.
Unite le mele ai tuorli e mano a mano incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto. Imburrate e infarinate una teglia, versate il composto e infornate per circa 5 min, dopodichè la tirerete fuori e la guarnirete con qualche amaretto e qualche fettina di mele, e reinfornerete per un'ora circa a 180°.





Si noti la lavagna matematica sullo sfondo delle foto...ebbene sì, le ho fatte direttamente in dipartimento stavolta, ma son venute benino. Voglio ringraziare inoltre Ciccia Pasticcia per la ricetta.

sabato 15 gennaio 2011

Rivelazioni

Facendo un film di ciò che ho fatto oggi, e nei giorni passati, sto rendendomi conto di una dura e cruda verità: sono matta!!! :D
Ovviamente mi affianco a persone sbagliate...prendiamo ad esempio oggi: sono stata a Parco da Vinci perchè stavo cercando un cappottino invernale in quanto il mio è ormai andato dopo un anno di usura (alla fine ho comprato una giacca antivento viola, solo perchè era viola...primo indizio di follia), e dopo di ciò siamo andati anche da H&M così da cercare qualcosa in saldo che fosse rimasto lì per noi (ed anche lì l'unica cosa che mi piaceva non era in saldo...altro indizio). A. mi chiede cortesemente di accompagnarlo a vedere qualcosa da uomo, ed aiutarlo a scegliere...diciamocela tutta sono un'ottima consulente di moda, diciamocela tutta; una volta scelti un pantalone ed una maglietta andiamo in camerino, e già il commesso mi lancia un'occhiataccia. Scherzando e ridendo A. mi si mette a lanciarmi addosso i vestiti dal camerino ed arrivati a questo punto il commesso con aria falsissima mi fa: "Per favore, chi non deve provare nulla è pregato d'aspettare fuori", ed io ed S. ci buttiamo di corsa fuori dal camerino sganasciandoci dalle risa.
Dopo la prima figuraccia, andiamo a pagare, e chi mi arriva a fare il cambio della cassa se non il commesso di prima? Improvvisamente sento una musica bellissima, e dico ad S. "Accidenti quant'è tosta sta canzone che stanno trasmettendo alla radio!" e lei mi fa "Sì bella!!!" e ride...allora sento tremarmi la busta e mi accorgo che mi stava squillando il cellulare, e la musica celestiale era la mia suoneria...a questo punto S. scoppia a ridere perchè lei l'aveva capito che era la mia suoneria e rideva della mia sciocchezza, e il commesso mi lancia uno sguardo truce.

Ma detta proprio tutta, è un periodo che proprio ne sparo una dietro l'altra senza freni, faccio figuracce, urlo sguaiatamente dalla felicità...non penso di star del tutto bene :D
Voi che dite???

Passiamo al cibo: questo è una torta che abbiamo fatto io ed A., o meglio l'ha fatta molto di più lui, ed io dettavo legge dall'altro lato della cucina mentre preparavo la cena per noi due.
A proposito, volete un ottimo consiglio per un pranzetto veloce e gustoso? Se volete qualcosa di lettero fate una bella insalatona di songino con cous cous freddo, pomodorini pachino spaccati a metà e mozzarella di bufala a tocchetti, condite con olio e sale e servite; se volete qualcosa di più consistente invece preparate una bella cofana di riso basmati lesso e affiancategli dei peperoni a listarelle cotti su di un letto d'olio con scalogno e se volete osare una manciata di capperi.
Tornando alla torta:

Torta Cioccolato & Mandorle

Ingredienti:
- 200 g zucchero (100 semolato e 100 di canna)
- 200 g burro
- 150 g mandorle intere
- 50 g fecola di patate
- 200 g cioccolato fondente
- 4 uova

Preparazione:
Come prima cosa fate una farina di mandorle frullando la fecola assieme alle mandorle. A parte sciogliete burro e cioccolato in un pentolino a bagnomaria con fuoco lentissimo. In una terrina sbattere alacremente i tuorli della uova e lo zucchero, magari un po' alla volta, ed unite la farina di mandorle setacciata ed il cioccolato a filo amalgamando con delicatezza così da farlo assorbire all'impasto. Montare a neve ferma gli albumi ed unire anch'essi all'impasto mescolando con una spatola dal basso verso l'alto così da far prendere aria e far gonfiare la torta.
Versare in una teglia imburrata ed infarinata ed infornate a 160° per 45 min.




Col tè è favolosa, ve l'assicuro...Ne approfitto anche per ringraziare Luca di Ditelo con una Torta per la ricetta.

sabato 8 gennaio 2011

The Last Fight

E finalmente eccoci all'ultima grande prova: la notte della vigilia di Natale. Anche qui abbiamo avuto due intensi giorni di cucina: il primo solo per fare la sfoglia delle fettuccine e i dolci, e la seconda per i secondi e la cottura, per ottenere infine un menù a base di:

Menù

Antipasto
Moscardini cotti in aceto balsamico su un letto di rucola e pecorino

Primo
Pappardelle al nero di seppia con zucchine e gamberetti

Secondo
Calamari ripieni di scarola con pinoli ed uvetta

Desserts
Mini-Panettoncini
Frolla integrale con pere al porto

Anche stavolta cominciamo dall'inizio:

Moscardini cotti in aceto balsamico su un letto di rucola e pecorino

Ingredienti (per 5 persone):
- moscardini congelati per 5 (chiedete alla pescheria di fiducia, li troverete solo congelati perchè non sono più in commercio freschi)
- aceto balsamico q.b.
- burro
- pepe
- sale
- pan grattato

Preparazione:
Mettere a scongelare per una notte intera i moscardini. The day after mettete sul fuoco una padella con dentro un cubetto di burro per ogni commensale, farlo dorare e quindi versarvi i moscaridini sciacquati. Farli rosolare e d aggiungere 5 cucchiai di aceto balsamico circa e pepe q.b. facendo sfumare un po' e quando sono abbastanza addensati ed i moscardini sono diventati belli caramellati versare 3/4 cucchiai di pane grattugiato e saltare tutto insieme. Adagiare su un letto di rucola e ricoprire con delle scaglie di pecorino fresco. Condire con un filo di olio a crudo e servire tiepidi o freddi.




Pappardelle al nero di seppia con zucchine e gamberetti

Ingredienti (per 5 persone):
per la sfoglia:

- 4 uova
- farina manitoba e farina 00 q.b.
- sale
- 4 g di nero di seppia fresco
per il condimento:
- 5 zucchine
- 1 scalogno
- sale
- curcuma
- olio
- 200 g gamberetti congelati

Preparazione:
Fare con un po' di farina (un mix di manitoba e 00) un montarozzo sulla spianatoia, su cui andrete a fare un buco (centrato) in cui romperete le uova. Cone le mani sbattete le uova nel foro finchè non diventano di un colorito giallino oogeneo, cercando di prendere di tanto in tanto la farina dai bordi, salate. Una volta che le uova sono omogenee, aggiungete il nero, ed incominciate a raccogliere tutta la farina (aggiungete farina se è troppo liquido, o acqua se è troppo dura, ma attenti che il nero di seppia addensa ed indurisce la sfoglia).
Impastate e una volta che l'impasto è omogeneo mettete in pellicola e lasciate riposare in frigo una notte intera.

Il giorno dopo stendete la sfoglia finchè non sia sottile 1 mm (vi tocca lavorare parecchio...), e lasciatela riposare per 1 ora e mezza anche 2. Una volta scaduto il tempo, arrotolatela e su un tagliere, cominciate ad affettare le pappardele. Lascite prendere aria anche a loro per 1 ora anche 2.

A parte mettete a cuocere in olio aromatizzato con scalogno affettato fino un bel po' di zucchine. Coprite e lasciate cuocere una 10-ina di minuti, dopo aver salato ed aggiunto un pizzico di curcuma. Aggiungete i gamberetti congelati e lasciate cuocere ancora una 10-ina di minuti finchè non risulti un intingolo amalgamato.




Calamari ripieni di scarola con pinoli ed uvetta

Ingredienti (per 5 persone):
- 5 calamari congelati puliti
- 3 piante di scarola
- pinoli
- uvetta
- vino bianco
- aglio
- olio
- peperoncino

Preparazione:
Mettete a scongelare una notte intera i calamari congelati puliti. Lessate la scarola mondata e lavata, scolatela e lasciatela freddare un po'. In una padella mettete a soffriggere olio, aglio e peperoncino, cui andrete ad aggiungere la scarola tagliuzzata. Cuocete una decina di minuti, salate, ed aggiungete i pinoli e l'uvetta (lasciata in ammollo in vino bianco per una mezzoretta, così si ammorbidisce). Rinfrescate con del vino bianco e lasciate cuocere un 20 min, aggiungendo acqua e/o vino quando si asciuga troppo. Un volta cotta lasciate riposare.

Pronta la scarola, sciacquate i calamari, togliete loro i tentacoli e l'occhio. Andate a cuocere i tentacoli in olio, aglio, peperoncino, sale e vino bianco. A parte fate un impasto di 1 uovo, pan grattato, scarola e tentacoli saltati in padella con cui andrete a farcite i calamari. Chiudete infine i calamari con uno stecchino.

In un'ampia padella mettete a soffriggere olio, aglio, peperoncino, e adagiatevi i calamari. Cuocete a fiamma medio-alta per 20, 30 min girandoli a metà cottura, e profumandoli con vino di tanto in tanto (ah...salateli se vi paiono sciapi).




Mini-Panettoncini

La ricetta l'ho già proposta l'anno scorso, sono sempre olto natalizi. La trovate --> qui.




Frolla integrale con pere al porto

La ricetta l'ho presa da Butta la Pasta, ma al posto di una banale pasta sfoglia surgelata vi ho abbinato la mia frolla integrale, che riesce sempre bene e si abbina perfettamente alle pere.