mercoledì 30 giugno 2010

Tiriamoci su, va!!!

Diciamo che sto chiusa in casa dalla mattina alla sera, con un monitor a due cm dalla faccia e una finestra esposta al sole alle 2 di pomeriggio al mio fianco destro...devo trovare una scappatoia. Ogni scusa è buona per alzarsi dalla scrivania: riempire la bottiglietta d'acqua, cambiare libri, vedersi una puntata di "Una mamma per amica", fare uno spuntino...tuttavia la dieta vieta gli spuntini a meno che non siano fruttosi (e in effetti non è che mi vada altro alle 4 di pomeriggio...). Però sinceramente la solita mela smangiucchiata svogliatamente assieme ad un caffè mi ha un po' stufata, così ho deciso che almeno sotto esami carico un po' di più la mia merenda: mi frullo qualsiasi cosa vedo in giro.
Ho fatto scorta di banane, albicocche, mele, e presto si aggiungeranno all'allegra famigliola del mio porta frutta anche pesche e prugne e magari fragole e ciliegie.
Per ora ho trovato questi due rimediucci al caldo ed allo studio:

Smoothie Cocco & Mirtilli

Ingredienti (per 1 abbondante):
- 125 g mirtilli
- 4 cucchiaini di cocco disidratato
- 1 cucchiaino di zucchero di canna demerara
- latte q.b.

Preparazione:
Frullate prima i mirtilli con lo zucchero, ed una volta formatasi una bella crema viola aggiungere il cocco. Frullare ancora e aggiungere man mano il latte a filo fino a raggiungere la densità desiderata.



Smoothie Banana & Albicocca

Ingredienti (per 1 abbondante):
- 2 albicocche
- 1 banana
- 1 cucchiaino di zucchero di canna demerara
- latte q.b.

Preparazione:
Frullare le albicocche a tocchetti con lo zucchero fino a renderle cremose. In seguito aggiungere la banana a rondelle e una volta che sono amalgamati come si deve aggiungere il latte a filo fino a raggiungere la densità desiderata.



Personalmente ho preferito il secondo...era dolce anche senza zucchero, e mi ha dato una carica pazzesca per tutto il pomeriggio. Poi se mi faccio sto beverozzo alle 5 di pomeriggio riesco ad arrivare a cena senza il minimo accenno di fame da parte del mio stomachino (o meglio stomacone) viziato. Sempre il secondo, cercate di berlo subito sennò si annerisce la banana e non ha un bell'aspetto. Io cerco sempre di frullare/tagliare la frutta all'ultimo, così non perde tutte le sue sostanze.
Si notino i libri sullo sfondo della seconda foto...sembro proprio una ragazza studiosa, vè???>>..forse se fossi così studiosa non perderei tempo a fotografare i miei frullati...e poi che libro triste: "Algebra; un approccio algoritmico" di G.M. Piacentini Cattaneo. Però cara G.M. ti devo ringraziare...se passo Algebra sarà solo merito tuo!!!
Cambiando argomento: da quello che ho capito ci sono varie tipologie di frullati, ed almeno io li classifico cosi...ditemi voi per favore se sbaglio:

Frullato: il classico con frutta e parecchio latte; molto liquido.
Smoothie: a base di frutta e latte (meglio yogurt) e talvolta ghiaccio; di consistenza molto più densa del frullato.
Frappè: a base di frutta ed altri ingredienti alternativi come menta, cioccolato, caffè, vaniglia e latte; anche questo più denso del frullato (e sicuramente più carico) ma meno dello smoothie.
Centrifughe: sono quelle a base di verdure, principalmente sedano, carote e simili accompagnate la acqua, succhi pronti o ghiaccio; di consistenza simile a quella del frullato.

Buona Pausa a tutti!!!

venerdì 25 giugno 2010

Mattine da ricordare


Com'è silenziosa la mia piccola casa...mi capita di rado di svegliarmi prima della maman ma quando succede la casa sembra diversa: apro gli occhi e dal mio letto vedo la luce delle 6.30am che si insinua nella mia stanza dalle aperture della serranda, uno sguardo all'orologio appeso sotto al comodino e via il lenzuolo; dal silenzio della mia camera ascolto i piccoli movimenti di una città al di là della mia finestra, una donna che cammina per strada (sento il rumore dei tacchi sull'asfalto), un portone che si chiude, una macchina che si accende, le rondini che cinguettano affaccendate...è tutto un mondo che si sveglia assieme a me. Finalmente mi alzo, vado in cucina e non trovo nessuno..."forse stavolta riesco a mettere su un caffè e bermelo tutto", penso tra me e me; carico la moka e la metto sul fuoco, alzo la serranda e prendo la bottiglia con cui innaffiare il mio orticello sul balcone, e le rondini non si accorgono che le sto ascoltando...continuano ad urlarsi imperterrite mentre io, curiosa, ascolto tutti i loro discorsi. Il caffè è finalmente pronto: lo verso sui fiocchi d'avena (ho letto che fanno bene al cervello e da allora me li mangio tutte le mattine...mi serve tutto l'aiuto possibile per 'sti esami) con un cucchiaino di miele ed aggiungo una litrata di latte; prendo il cucchiaino e mi porto allegramente alla scrivania, dove John (il computer) è già sveglio e mi aspetta impaziente...è la mattina giusta per scrivere sul blog.

Torta al Cocco & Pesche Caramellate

Ingredienti:
- 5 pesche mature
- 200 g farina di riso (senza glutine)
- 100 g maizena (senza glutine)
- 100 g di zucchero di canna (più qualche cucchiaio per caramellare)
- 2 bicchieri di latte p.s.
- 1/2 bicchiere di olio di semi
- 4 cucchiai di farina di cocco (più un pò per decorare)
- 1 bustina di lievito
- cannella in polvere q.b.
- miele di acacia

Preparazione:
Sbucciate 4 delle 5 pesche, togliete loro il nocciolo e fatele a fette (letteralmente ><); adagiatele sul fondo di una padella anti-aderente ricoprendole di zucchero. Coprite e lasciate caramellare a fiamma bassa. Dopo cinque minuti giratele e lasciatele altri 5 min (se serve aggiungete zucchero). Nel frattempo ungete ed infarinate (con farina di riso) una tortiera di circa 24 cm di diametro, e quando pronte, disponete sul fondo le fettine di pesche caramellateHo unto e infarinato uno stampo da plum cake e ho adagiato sul fondo le pesche. A parte mescolate le due farine, lo zucchero, l’olio, la farina di cocco, la cannella e il latte. Amalgamate bene ed infine tagliate a cubetti l’ultima pesca ed aggiungetela all’impasto; mettete il lievito per ultimo (assicuratevi che il lievito abbia ingredienti senza glutine). Una volta che l'impasto vi sembri omogeneo, andate a ricoprire con questo le pesche nella tortieraed infornate per circa 1 h a 180°. Una volta sfornato (la prova dello stecchino funziona sempre) e raffreddato stendete sul dolce aiutandovi con un cucchiaio, uno spesso strato di miele, su cui andrete a riversare una consistente quantità di farina di cocco.



La torta ha un gusto molto fresco ed estivo, vi consiglio di lasciar raffreddare una notte in frigo e toglierla di lì mezz'ora prima di servire, così che il miele resti compatto (ed anche le pesche sul fondo). Come potrete notare è una ricetta senza glutine, poichè l'ho donata ad un'amica celiaca (che tra l'altro ha apprezzato molto e non si è sentita male il giorno dopo, quindi è approvata), quindi chiunque sia celiaco e voglia una bella torta estiva, non saprei cos'altro consigliare. La ricetta l'ho presa da Veganblog, ed in particolare da Loira, che è stata così gentile da concedermi di pubblicarla a mia volta.

domenica 20 giugno 2010

Lunghe Assenze

E' tanto che non ci sentiamo, miei cari...ma la cuochetta è tornata e si è messa all'opera. Dietro di me c'è uno tsunami pronto a sommergermi, ma non mi abbatto, io non crollo, io mi tengo forte e...faccio dolci.
La nuova dieta sta sortendo i primi effetti (meno 1.2 kg...meglio di nulla) già annullati dalla scorpacciata di biscotti di stamattina, tuttavia la mia carriera universitaria sta andando veramente a rotoli: è già trascorso il primo appello di esami e io non ho ancora raggiunto alcuna meta...NESSUNA...tutti fallimenti. Vi prego ditemi che è normale, che qualcuno di voi sta pasando le mie stesse crisi, che è naturale il periodo morto del cervello. Sto "studiando" da una settimana, ma mi ritrovo a fine giornata, ogni giorno, che non ho fatto nulla e che mi sono vista minimo 10 puntate di "Una Mamma per Amica". Mi sono tuttavia resa conto del fatto che ogni fase scolastica della mia vita, al secondo anno, vado in tilt e poi l'anno dopo mi riprendo: così fu alle medie (2° anno la peggiore della classe, 3° anno la migliore), al liceo idem (2° anno crisi del biennio, 3° anno ripresa calorosa), ed ecco l'università...il 2° anno dell'università.
IO NON MOLLO!!!

Biscotti al Cocco & Ciliegie Candite

Ingredienti:
- 60 g cocco secco a scaglie
- 90 g ciliegie candite + qualcun'altra per decorare
- 125 g burro
- 150 g zucchero a velo
- 1 uovo
- 180 g farina 00
- 1 cucchiaino lievito in polvere

Preparazione:
Mettere nel mixer in quest'ordine: il burro lasciato a temperatura ambiente per minimo 30 min, lo zucchero, i 90 g di ciliegie candite e l'uovo. Quando avrete raggiunto la consistenza di una crema morbida e compatta, incominciate ad aggiungere a cucchiaiate la farina, il cocco e per ultimo il lievito. Aiutandovi con due cucchiai formate delle palline su una teglia ricoperta di carta forno, guarnite con mezza ciliegia candita, e infornare a 200° per 15 min.



Ricetta presa da "Il Libro d'Oro dei Dolci" edito da Mondadori. Questo è un regalino per la mia amica che il 13 giugno ha compiuto ben 21 anni...Auguri Claudietta!!!

domenica 6 giugno 2010

a cherry life is a beautiful one

E' tempo di ciliegie...FINALMENTE!!! Il mondo assume un colorito diverso, le 9 di sera diventano improvvisamente giorno ed il tramonto ha colori che non avrei mai immaginato nemmeno nei mie sogni più arditi.
L'orticello che sto creando sul balcone (un giorno ve ne parlerò, e ve lo farò anche vedere in foto ><) cresce rigoglioso: le fragoline hanno messo i nuovi ciccetti di foglie, i pomodori dei solidi arbustini, la calendula si è fermata (ma non dubito della sua forza), il basilico e la menta profumano a 10 km di distanza... La mia merenda è a base di fragole e prugne che sanno di fresco, e sano...per me prugna vuol dire estate, e questo perchè le trovavo solo a casa di mia nonna ad ischia e le mangiavo solo lì (a casa mia non era d'uso comprarle) ogni volta che tornavo dal mare: assumevano un sapore misto tra il fresco dell'acqua che usavo per sciacquarle e il sale dell'acqua di mare che ancora sentivo addosso pur essendomi fatta la doccia. Ecco la seconda ricetta ciliegiosa, fatta con ciliegie fresche del mercato di Cerenova...(p.s. ricetta da: Ginger&Tomato)

Cherry Tart

Ingredienti:

per la base:

- 150 g di farina 00
- 75 g di burro
- 6 cucchiai di acqua fredda
per il ripieno:

- 50 g di farina
- 50 g di zucchero
- 50 g di burro
- 1 uovo
- sale
- 500 g di ciliegie

Preparazione:

fase 1: preparare la base


Intridere farina e burro in una grande ciotola e amalgamare con le dita fredde (passatele prima sotto l'acqua fredda). Aggiungere poco a poco l’acqua fredda e mescolare con un cucchiaio di metallo velocemente in modo che il burro non si sciolga troppo. Su una spianatoia infarinata impastare il tutto velocemente. Stendere la pasta con un mattarello, quindi rivestire una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta. Lasciar riposare in frigo mentre denocciolate le ciliegie.

fase 2: preparare il ripieno


Per il ripieno battere nel mixer la farina, lo zucchero, il burro e le uova fino a rendere l’impasto vaporoso. Versare il ripieno sulla pasta, ricoprire con le ciliege denocciolate e ridotte in pezzi. Se dovesse avanzare della pasta si può utilizzare decorando la crostata formando una grata oppure sbriciolarla a mo' di crumble sulla sua superficie.

fase 3: infornare


Cuocere in forno circa 30 minuti a 170° fino a quando il ripieno non risulta dorato ma ancora morbido. Gli ultimi 10 min li ho fatti col grill. Lasciar raffreddare. Una volta sformata si può decorare cospargendo di zucchero a velo. Lasciar riposare prima di servire.







Welcome Summer!!!