mercoledì 25 agosto 2010

Cenetta tra Ragazze


Ed eccola di ritorno dalla grande...architettonica??? Ebbene son tornata dalla bellissima Praga, che mi ha fatto venire il torcicollo: ogni palazzo è un'opera d'arte e non si può far a meno di stare sempre col naso per aria; tuttavia è carente su altri punti di vista, ma di questo vi voglio parlare in un altro post...ci sarà un intero post dedicato a Praga, ve l'assicuro.
Ma torniamo a noi: prima della grande partenza, mi sono ritrovata con le mie care amiche per una cenettina all'insegna delle grandi confessioni...allettate dalla vodka alla pesca (che si è bevuta tutta la mia sorella-compagna-di-viaggio-ecc...te possino...).
Sono stata tre interi giorni a scervellarmi sul menu, e dalle fornaci della mia mente è uscito questo:

Antipasto:
- Muffins alle mandorle e piselli
- Quiche alle zucchine e ciliegini
- Frittatona ai ciliegini

Primo:
- Caponata accompagnata da riso basmati

Dessert:

- Cheesecake al cocco
- Torta fredda alla crema di cannella

Sorvolando sui dessert, che sono stati un vero fallimento (spero a causa del frigo che freddava poco e non della mia incapacità). volevo postarvi la quiche e la frittata che sono stata una vera rivelazione.

Quiche alle Zucchine & Ciliegini

Ingredienti:
per la base:
- 250 g farina 00
- 125 g burro freddo
- 1/4 cucchiaino di sale
per la farcia:
- 1 zucchina
- 10 pomodori ciliegini
- 100 g ricotta
- latte q.b.
- 1/2 cipolla tropea
- curry
- sale

Preparazione:

fase 1: preparare la base


Mettere nel mixer la farina, il sale e il burro, lasciare amalgamare ed aggiungere 2 cucchiai d'acqua freda (se il composto è ancora granuloso aggiungete altra acqua). Prendete la pasta lavoratela tra le mani brevemente per darle la forma di una palla, avvolgete in pellicola trasparente e riponete in frigo per 40 min (meglio 1 ora). Preriscaldate il forno a 180° ed imburrate uno stampo da crostata da 24 cm (io ho lo stampo di silicone).

fase 2: preparare la farcia

Mettere in una padella antiaderente la mezza cipolla tagliata a fettine assieme ad un cucchiaio d'olio ed un paio di cucchiai d'acqua, lasciar rosolare ed aggiungere la zucchina tagliata a rondelle, un pizzico di sale e coprire con un coperchio. Lasciar cuocere a fuoco lento una ventina di minuti girando di tanto in tanto, e aggiungere anche un pizzico di curry. Lasciar cuocere finchè è necessario.
Tirate fuori dal frigo la base e stenderla lasciandola alta per 5 mm circa e rivestiteci lo stampo. Una volta cotte le zucchine disponetele sul fondo della base. Lavate i ciliegini e tagliateli a metà disponendoli a cerchi sulla base col lato tagliato verso il basso. Lavorate la ricotta con un goccio di latte così da formare una crema densa e cospargete anch'essa sulla base così da coprire le verdure.

fase 3: infornare

Infornare la quiche per 45 min circa controllando sempre con il trucco dello stecchino. Quando la crosta e la superficie della quiche saranno dorate, potete sfornare.


Frittata di Ciliegini

Ingredienti:
- 10 ciliegini
- 3 uova
- 2 albumi
- erba cipollina
- sale & pepe

Preparazione:
Separare tuorli ed albumi. Lavare i ciliegini e tagliarli a metà. Ungere una teglia di porcellana con dell'olio e corpargere di pan grattato. Adornare il fondo della teglia con i ciliegini (parte tagliata verso il basso) e cospargere con un po' di erba cipollina.
Sbattere i tuorli d'uovo con sale e pepe ed a parte montare a neve ferma gli albumi; unire mescolando dal basso verso l'alto ed applicare sui ciliegini. Mettere altra erba cipollina ed infornre a 180° per 25 min circa finchè la superficie non sarà croccantina.

NOTA: Per renderla più gustosa potete aggiungere qualche fettina di cipolla e qualche dadino di emmental (purtroppo avevo ospiti che non gradivano il formaggio XD).





La base della quiche l'ho presta da "Il libro d'oro dei dolci" edito da Mondadori...che paradossalmente contiene anche ricette salate XD
Abbiamo passato una splendida serata pre-partenza, finchè il baileys non mi ha nauseata -___-

mercoledì 11 agosto 2010

Cipolle Rosse...

Me l'ero ripromesso non appena fossi tornata a casa dopo la Tuscia, ed eccola qui...nonna tornando dalla Calabria ci ha regalato una bustona di cipolle di Tropea, non poteva trovare regalo più azzeccato!!!
La ricetta corredata da tante curiose informazioni, l'ho trovata su Lo spicchio d'aglio, andate a dargli un'occhiatina ;D

Marmellata di Cipolle di Tropea

Ingredienti (per 1 vasetto):
- 1/2 kg di cipolle rosse di Tropea (già nettate)
- 100 ml di aceto di mele
- 125 g di zucchero bianco
- 125 g di zucchero di canna

Preparazione:

fase 1: prima marinatura

Pulire le cipolle eliminando lo strato esterno di consistenza cartacea. Scartare quelle non perfettamente integre. Tagliarle a metà per il senso della lunghezza, eliminare la parte interna se di colore verde ed affettarle molto finemente. Mettere le cipolle in un'ampia ciotola di vetro (la plastica può essere tossica nelle lunghe marinature...potete ovviare con la porcellana), unire l'aceto, mescolare e lasciar riposare per 4 ore coperto con uno strofinaccio mescolando accuratamente con due cucchiai ogni ora circa.

fase 2: seconda marinatura

Aggiungere i due tipi di zucchero, mescolare e lasciar riposare altre 4 ore, sempre mescolando ogni ora.

fase 3: cottura

Mettere le cipolle in una pentola di acciaio e farle cuocere a fiamma dolce, mescolando di tanto in tanto, per 30-40 minuti (a me è stata necessaria 1 ora intera). Io ho voluto aggiungere un po' di profumi, ovvero una foglia d'alloro, due chiodi di garofano e un po' di pepe nero macinato lì per lì. La marmellata deve risultare fluida, ma non troppo acquosa. Fate la prova col piattino freddo: mettete un piattino in frigo, tiratelo fuori solo per fare la prova; mettete un cucchiaino di marmellata sul piattino e se questa scivolain modo compatto sul piattino è pronta, altrimenti fate cuocere ancora.

fase 4: sterilizzazione

Auto-sterilizzazione: appena è pronta metterla nei vasi ben puliti, chiuderli con capsule nuove e ribaltare i vasetti in modo che avvenga il processo di autosterilizzazione. Lasciarli capovolti finché non si saranno raffreddati. Quando si ribaltano dovranno aver formato il vuoto. Se così non fosse procedere con la sterilizzazione in pentola.

Sterilizzazione in pentola: avvolgere i vasi con degli stracci puliti, metterli in una capace pentola in modo che non si muovano ed unire acqua fredda fino ad averne almeno una decina di centimetri sopra i vasi. Mettere sul fuoco e far bollire per 30 minuti calcolati da quando l'acqua comincia a bollire vistosamente. Trascorso il tempo indicato spegnere il fuoco e lasciare i vasetti a raffreddare nell'acqua.



Conservare in luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio. Il periodo migliore di preparazione è quello di agosto/settembre ed è possibile consumare la marmellata fin da subito, non appena si sarà ben raffreddata, ma è meglio attendere almeno un mese per permettere che si amalgamino a dovere i sapori. Non conservarla oltre i 6 mesi. Una volta aperta conservare in frigorifero e consumare entro 7-10 giorni.

Domani parto per Praga...sono in ansia come l'anno scorso per andare a Londra. Tra l'altro sono tremendamente sfortunata: l'anno scorso la pandemia d'infuelanza in Inghilterra e quest'anno gli alluvioni nell'europa del nord...l'anno prossimo??? Dublino sarà sommersa per effetto dello scioglimento dei ghiacciai. Mi farò sentire presto per condividere un po' di emozioni e foto della grande città a metà tra l'antico ed il moderno!!!

martedì 3 agosto 2010

Eccoci di ritorno da una trasferta nella cara, dolce e rustica Maremma; finiti gli esami, ho accompagnato i nonni nella casetta in Toscana. Noi durante le vacanze estive ci rifugiamo tra le accoglienti braccia della località Poderetto (frazione di Sorano, provincia di Grosseto), amena località ai piedi delle macchie toscane contante di 17 abitazioni e 18 abitanti fissi (27 nel periodo estivo), nessun negozio, nessuna bottega, nessuna attività ricreativa a parte ammirare il paesaggio circostante (ugualmente sollazzante, devo ammetterlo, in particolar modo al tramonto su una sdraio con un bel romanzo). Tre volte a settimana passa il fornaio, una volta la verdura, un'altra articoli per la casa e di tanto in tanto un simpatico marocchino che vende vestiti alle signore anziane.
Poderetto è la culla dei miei ricordi d'infanzia: lì sono cresciuta con i miei amici Simone e Marina, lì ho visto fare la ricotta da Irene, decantare "Il Cavalier Marino" da Irio, governare le galline da Ismene, innaffiare con dolcezza i fiori della madonnina da Veronica, suonare la fisarmonica da Vittorio...è un luogo incantato, ricco d'amore. Ovviamente cambia tutto col tempo, ma non voglio intristire nessuno.



Quest'anno, salendo in Maremma, ho saltato il compleanno di mamma, così che ho voluto organizzare un festicciola alla sua venuta (son venuti a riacchiapparmi l'altroieri): abbiamo accatastato due tavoli sgangherati con altrettanto sgangherate sedie, raccolto un po' di persone del paese, e acceso il fuoco alla base di un mucchietto di ceppi di legno. Abbiamo passato alla brace un po' di braciole, della pancetta, una salsiccetta a testa e parecchie fette di pane, e così la serata è diventata davvero piacevole, allettata dalla mia:

Peaches Tart

Ingredienti:
per la tart:
- 150 g di farina 00
- 75 g di burro
- 6 cucchiai di acqua fredda
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1/2 fiala di aroma alla vaniglia
- 1 pizzico di sale
per il ripieno:
- 50 g di farina
- 50 g di zucchero
- 50 g di burro
- 1 uovo
- sale
- 3 pesche gialle

Preparazione:

fase 1: preparare la base


Mettere le pesche in freezer per mezz'ora circa.
Intridere farina e burro in una grande ciotola e amalgamare con le dita. Aggiungere zucchero e sale ed a poco a poco l’acqua fredda e mescolare con un cucchiaio di metallo velocemente in modo che il burro non si sciolga troppo. Versare l'aroma vanigliato. Su una spianatoia infarinata impastare il tutto velocementee mettere a riposare in frigo per 1 ora circa.

fase 2: preparare il ripieno

Nel frattempo togliere le pesche dal freezer, sbucciarle e tagliarle a fettine.
Per il ripieno battere (nel mixer o in un piatto) la farina, lo zucchero, il burro e le uova fino a rendere l’impasto vaporoso.
Togliere la pasta dal frgo e stenderla con un mattarello rendendola molto sottile, quindi rivestire una teglia rotonda precedentemente imburrata ed infarinata con la pasta.
Versare il ripieno sulla base, ricoprire con le fettine di pesche decorando a proprio piacere. Se dovesse avanzare della pasta si può utilizzare decorando la crostata formando una grata oppure sbriciolarla a mo' di crumble, o se è parecchia stenderla nuovamente e corpire la crostata.

fase 3: infornare

Cuocere in forno circa 40 minuti a 170° fino a quando la superficie non risulta dorata ma ancora morbida. Gli ultimi 10 min li si può fare col grill. Lasciar raffreddare. Una volta sformata si può decorare cospargendo di zucchero a velo. Lasciar riposare prima di servire.





Come si può notare le tovaglie sono diverse, e questo perchè la prima crostata l'ho cotta a microonde, e quindi non si è minimamente cotta...l'ho servita così...che figura barbina ho fatto!!! Mamma tuttavia mi ha pregato di rifargliela, così che appena tornati a roma sono corsa al super mercato, ho fatto spesa, ed ho ri-fatto la crostata...stavolta cotta...
Un'ottima scusa per festeggiare il compleanno per la terza volta, vero mamy? Questo fiore è per te...

Auguri