lunedì 11 maggio 2015

A tutte le mamme...

Questo dolce anche se non arriverà nelle vostre case è per tutte le mamme: per le mamme che ci sono, per quelle che invece non ci sono più ma vivono solo nei nostri cuori, per quelle che lavorano tutto il giorno e possono riabbracciarci solo a sera tardi dopo un'estenuante giornata in un ufficio, per quelle che invece ci stanno intorno tutto il giorno e per le quali siamo l'occupazione più importante e per la quale sacrificano la propria vita personale, per quelle che anche da lontano ci pensano, ci scrivono ci inviano lettere, per quelle che oggi pur essendo la festa della mamma hanno accompagnato i propri cuccioli alle giostre perché vedere sorridere il proprio bambino è il regalo più bello che si potesse desiderare.

Questo ricettario, proprio questo che sfoglio ora, da cui prendo sempre la ricetta della frolla più buona del mondo, questo che ormai mi è stato donato da qualche anno, è di una mamma che non c'è più, una mamma fantastica di nome Vittoria con una figlia ancora più fantastica, in gamba ed intraprendente di nome Luisa. Questo post lo dedico a loro.

Questa piccola frolla a forma di fiorellino è per voi: semplice, leggera, senza pretese, ma sincera, un po' asprina, schietta...decisa! Ve la racconto, e ve la dedico, e potessi ve la farei assaggiare, non potendo ve la faccio vedere ed assaporare così:

FIORELLINI di FROLLA CON CREMA di FORMAGGIO FRESCO e FRUTTA

Ingredienti:
per la frolla integrale:
- 130g farina 00
- 50g farina integrale
- 75g zucchero
- 1 uovo
- 1 presa di sale
- 60g burro
- 1 bustina vanillina
- 1/2 bustina di lievito
per la farcia:
- 250g formaggio fresco spalmabile (tipo philadelphia)
- 100g yogurt magro
- 50g zucchero

Preparazione:
Sulla spianatoia preparare un monticello con la farina setacciata assieme alla vanillina ed al lievito, praticare un foro al centro dove andrete a versare l'uovo, il pizzico di sale e lo zucchero; aiutandovi con una forchetta sbattete l'uovo ed a poco a poco prendete la farina dai bordi.

Tagliare il burro morbido a temperatura ambiente a cubetti e versarlo sulla farina; impastate brevemente con le mani fino ad amalgamare il tutto e ad ottenere un panetto omogeneo che andrete a ricoprire con della pellicola ed a riporre in frigo per una mezzora.

In una ciotola sbattere il formaggio fresco con lo yogurt e lo zucchero fino ad ottenere una crema soda ed omogenea che farete riposare in frigo.

Riprendete dal frigo la frolla, stendetela aiutandovi con altra farina, e con un taglia biscotti datele la forma che volete (io ho scelto un bel fiorellone). In una teglia da muffin (se non è in silicone imburrate ed infarinate la teglia) disponete i ritagli di frolla, bucate loro il fondo ed il bordo coi rebbi di una forchetta ed infornate a 200° per 15 min.

Lasciate raffreddare le crostatine, ed una volta belle fresche riempitele con una generosa cucchiaiata di crema di formaggio e frutta a piacere.





mercoledì 6 maggio 2015

Primo magno...mango...MAGGIO!

Un primo maggio alternativo, festeggiato stavolta con un pizzico in più di cognizione di causa: ora sono anch'io una del gruppo. Come disse qualcuno:
Il lavoro nobilita l'uomo
ed in effetti il pensiero di restare a casa con le mani in mano, senza scopo, mi sembra parecchio strano; non produrre nulla, non essere utile a niente (e credetemi non la sto vedendo nel senso capitalista dei termini), non muovere nulla, annienterebbe probabilmente tutto il mio spirito e l'entusiasmo che tento di mettere ogni giorno su quella scrivania e che provo a trasmettere tramite lo schermo del mio computer ai clienti con una mail, un messaggio o una telefonata.

Ebbene no, non sono stata al celeberrimo concertone del primo maggio romano a Piazza San Giovanni in Laterano, anzi mi sono voluta allontanare. Abbiamo optato per qualcosina di più alternativo....no, non è il pic-nic che è alternativo, mezza Italia avrà seguito le nostre orme in questo senso, anche se sicuramente nessuno aveva la marmellata di more della mia nonnina con cui mi è stato possibile farcire Il Rotolo di Adriana che abbiamo visto e ricettato da poco. Vi lascio due fotine giusto per farvi venire l'acquolina in bocca...




 




Dopo esserci rotolati sul morbido suolo di Villa Pamphili belli farciti di pasta fredda con mozzarella, pomodori e olive nere, torta salata alle patate, pizza bianca e salame, insalata ricca, rotolo alla marmellata, pasticcini ed un italianissimo caffè in thermos senza il quale non ci saremmo mai alzati da terra, abbiamo preso macchine e occhiali da sole e ci siamo diretti in un quartiere poco conosciuto di Roma (almeno per me, ed almeno fino a qualche giorno fa): Tor Marancia. 

A day in Rome in collaborazione con Invasioni Digitali ed il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e dell'associazione 999Contemporary, presentano il progetto Big City Life:

"Big City Life è il progetto di arte pubblica partecipata per la riqualificazione urbana, culturale e sociale di quelle zone grigie della città di Roma partendo dal quartiere storico di Tor Marancia, che ha preso il via l’8 gennaio scorso per concludersi già il 27 febbraio. 
[...]
Gli oltre cinquecento abitanti delle case popolari dello storico lotto 1 di Tor Marancia di proprietà ATER del Comune di Roma, incontrano venti artisti, convenuti a Roma da dieci diversi paesi per dipingere l’intero quartiere. L’opera realizzata da ogni artista é il risultato di questo incontro per un totale di venti dipinti murali monumentali, realizzati sulle facciate delle undici palazzine del comprensorio di via di Tor Marancia 63." 
Fonte qui.
 
A day in Rome ha organizzato una passeggiata "guidata" alla scoperta di queste 20 opere realizzate dai 20 artisti internazionali sulle facciate dei palazzi del lotto 1 di Via Tor Marancia, e noi non potevamo che unirci alla folla di persone che si sono accalcate curiose sotto i vari e coloratissimi palazzi che per un momento ci hanno fatto uscire dalla realtà per entrare nel mondo dell'immaginazione. Io qui vi lascio uno scorcio di disegni, colori e profumi...e vivamente vi consiglio di farci un salto quando avete un'ora da perdere, per perdervi voi stessi nella bellezza di questa città.