domenica 27 gennaio 2013

Una gelida ventata dal Nord


Fa freddo...FA FREDDO FREDDO FREDDO!!! Fa freddissimo, fredderrimo, super-iper freddo...rimanga tra noi, quella notte non faceva freddo proprio per nulla, ma stavo cercando un sciocca scusa per giustificare questa bomba calorica ungherese...e non sussiste proprio per nulla. La vera scusa è che per la prima volta nell'ultima settimana ho messo il naso fuori casa per andare a fare un briciolo di spesa (stava finendo il caffè...il caffè non può finire in casa mia), e con l'occasione ho dato uno sguardo ai vari banconi: dopo essere crollata davanti ad una confezione di "Camille" Mulino Bianco, dolcezza che ho sempre sognato ma accuratamente evitato di comprare (sono sotto esami, tutto mi è concesso!!!), e dopo aver dolorosamente aggirato il freezer dei gelati (che ha rischiato di essere brutalmente svuotato), mi sono avvicinata per caso al bancone delle carni dove troneggiava l'ultima confezione formato famiglia di bocconcini di manzo, belli, rosati, freschi, IN OFFERTA!!! Sull'etichetta leggo "adatti per bourguignon, gulash, stufati". Confesso di esser stata in principio attratta dall'idea di creare una splendida beef bourguignon (quella tanto acclamata nel film "Julie&Julia", con la ricetta di Julia Child), ma essendo la mia cucina carente di pentole atte alla cottura sia su fornelli che in forno, ho volentieri ripiegato su un succulento gulash.

E sono sicura del fatto che non vi state chiedendo altro se non "Ma dove hai trovato la ricetta del gulash, chi te l'ha fornita, dove???", son certa che non vi chiedete altro...
Ebbene quest'estate dei miei cari amici sono andati in vacanza a Vienna, facendo il tour dei vari castelli "alla Sissi" eccetera, e quale miglior souvenir alla piccola cuoca se non uno stilosissimo grembiule con su narrata la ricetta del classico gulash? Dopo mesi di ammiccamenti di questo grembiule, appeso assieme ai canovacci al lato del lavandino, finalmente prendo questa ricetta e la provo, evviva! E soprattutto la condivido con voi...

Gulash

Ingredienti:
- 800 g di bocconcini di manzo (di lato circa 1.5 cm)
- 200 ml di passata di pomodoro
- 3 patate
- 3 carote
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- sale
- paprika forte
- cumino
- olio e.v.o.
- 2 l brodo vegetale

Preparazione:
In una pentola bella larga,  lasciar appassire una decina di minuti la cipolla tagliata spessa assieme all'aglio schiacciato ed il cumino; nel frattempo asciugate tutti i bocconcini di carne con la carta assorbente e cominciate a disporli ordinatamente sul fondo della pentola (possibilmente non uno sopra l'altro), lasciandoli rosolare da ogni lato. Coprite con la passata di pomodoro, aggiungete la paprika ed il sale, abbassate il fuoco al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere 1 ora e mezza girando di tanto in tanto.
Una volta passato il giusto tempo, coprite ed aggiungete il brodo vegetale bollente (personalmente il brodo vegetale lo faccio con una cipolla, una carota, una costa di sedano ed acqua), mescolate e lasciate cuocere un'altra ora e mezza coperto mescolando di tanto in tanto.

Aggiungete le patate e le carote sbucciate, mondate ed a tocchetti, mescolate e lasciate cuocere l'ultima ora. Una volta finita la cottura lasciate riposare coperto una ventina di minuti, e servite assieme a dei crostoni di pane tostati o fritti.




 




Una cosa davvero fondamentale per la buona riuscita di questo piatto, è che la carne sia ben asciugata prima di essere messa a rosolare sul fondo della pentola, e che la cottura durante tutte le 4 ore avvenga con fuoco al minimo, e vi assicuro che a cottura terminata la carne sarà morbida come burro e si taglierà con una forchetta...

Accompagnate con un bel bicchierozzo di rosso, io ho provato ad abbinare con un siciliano Syrah, e non è andata male...



mercoledì 23 gennaio 2013

Stuzzicami ancora...raviolino!

Tornano...sempre...inesorabilmente...come le tasse, il raffreddore o il nuovo album di Tiziano Ferro...GLI ESAMI!!! Sì, ahimè anche al Dipartimento di Matematica giunse la sessione d'esame, e per primo eccolo lì, Istituzioni di Geometria: 9 crediti di ostacolo alla mia vita professionale, sociale e culinaria!!! Settimane seduta sulla mia sedia skruvsta dell'Ikea, china sulla mia scrivania in finto legno, addormentata su quaderni, fogli, appunti, con le mani sporche di penne dai colori più improbabili (ve l'ho mai detto che sono una grafomane? Appunto mentale: una volta uscita dall'università piantare come minimo 10 alberi per ripagare la cara Madre Terra dei suoi sforzi e dei suoi frutti...). Tuttavia il richiamo dei fornelli è troppo forte, la mia ciccia non sa resistere, DEVO cucinare!!! Inoltre in università avevo promesso un dolcetto post-befana che non è mai arrivato, quindi ho dovuto produrre: una cosina semplice, dolcina, che stuzzichi il palato e che non appesantica, per accompagnare le lunghe e tediose mattinate di studio, per sollazzare giovani palati affamati ed esigenti...

Raviolini ripieni di Crema di Ricotta

Ingredienti:
per la frolla:
- 180 g farina 00
- 3 g lievito per dolci
- 75 g zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1 presa di sale
- 1 uovo
- 60 g burro (freddo)
per la farcia:
- 400 g ricotta di pecora
- 1 uovo
- 150 g zucchero semolato
- aroma millefiori

Preparazione:
fase 1): preparare la frolla
Mescolare farina e lievito e setacciarli sul piano da lavoro. Praticare una buca nel mezzo del mucchio e mettervi zucchero, vanillina, sale e uovo. 
Con una forchetta sbattere l'uovo, lo zucchero e parte della farina presa dai bordi così da formare un impasto denso; allorchè andrete ad aggiungervi il burro a tocchetti ancora freddo. 
Importante è a questo punto coprire il burro appena fatto a tocchetti con la farina dei bordi (così da isolare il burro dal calore durante la lavorazione). Comprimere a questo punto tutto in un blocco, impastare velocemente gli ingedienti fino ad ottenere una pasta licia, avvolgere in pellicola e lasciare in frigo per mezz'ora circa.
Una volta fuori dal frigo, stendere la pasta col mattarello, con un coppa pasta od un taglia biscotti tondo praticare dei dischi di sfoglia, e stenderli nuovamente con il mattarello al volo per renderli poco più larghi.

fase 2): preparare la crema
In una ciotola amalgamare ricotta e zucchero fino a raggiungere una certa omogeneità; aggiungere l'uovo e l'aroma millefiori.

fase 3): creare i raviolini
Aiutandovi con due cucchiaini depositate al centro dei dischetti di sfoglia poco impasto e chiudete a fagotto.
Disponete i raviolini sulla superficie di una teglia da forno coperta da carta forno ed infornate in forno pre-riscaldato a 180° per 20 min.