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lunedì 6 aprile 2015

Un anno, una nuova vita...


È passato ormai un anno dall'ultima volta che ci siamo scritti...un anno...365 giorni. Ma quante cose possono cambiare in 365 giorni? Quanti passi abbiamo percorso, quanti kilometri, quante persone abbiamo incontrato, quante pagine abbiamo letto, quanti dessert abbiamo avuto il piacere di gustare (io tanti, modestamente :) ). 

Per una volta posso dire che in un anno la vita cambia tanto, radicalmente. L'anno scorso, ed esattamente la Pasqua scorsa, ero da sola nella mia casa Parigina ospitata da una famiglia fantastica a fare un ricco piatto di fettuccine al sugo: mi sentivo un po' sola, un po' abbandonata, ma fondamentalmente felice dell'esperienza che stavo vivendo. 

Da quel dì di cose ne sono capitate: sono rientrata a Roma, rincasata dai miei genitori, ho ritrovato gli affetti che avevo lasciato qui, ho terminato i miei studi e mi sono laureata e con un dolce abbraccio ho salutato la mia amica Matematica, ed ora lavoro (principalmente per me stessa) in un campo del tutto diverso. 

Lavorare in un ufficio a contatto con persone molto più grandi, sbrigando rogne che fino al giorno prima nemmeno immaginavi, e avendo a che fare con gente anche molto particolare, fa il suo effetto...non è una cosa semplice debbo dire. L'università è una piccola isola felice, una società in miniatura che ha i suoi alti e bassi, ma ben più gestibile; un'impresa è simile...con diecimila preoccupazioni in più però! Ebbene sono 6 mesi che sono entrata in questa nuova realtà e ancora ci debbo fare l'abitudine. Certo che la vita è piena di sorprese, di novità e di esperienze da scoprire...

Ebbene tornando a noi rispetto alla Pasqua scorsa stavolta avevo molta più gente intorno, mi son sentita molto più a casa e soprattutto ho avuto l'occasione di provare questa piccola prelibatezza...

Uova di Cioccolato ripiene di Tiramisù all'arancia

Ingredienti:
- 5 uova di cioccolato fondente (di piccola taglia)
- 3 savoiardi
- 3 tuorli d'uovo
- 300g mascarpone
- 120g zucchero
- 1 arancia non trattata
- brandy

Preparazione:
In una ciotola sbattete di buona lena i tuorli d'uovo con lo zucchero fino a raddoppiare il loro volume. Aggiungere la buccia grattata di un'arancia non trattata. Cucchiaio per cucchiaio aggiungete il mascarpone a piccole dosi sbattendo e rendendo la crema omogenea. Lasciate riposare in frigo per minimo mezz'ora.

Munitevi di un coltello a lama piatta. Scaldate la lama sul fuoco e incidete le uova di cioccolato così da privarle tutte del cappuccio. 

Spremete mezza arancia ed aggiungetevi 1/2 bicchierino di brandy ed intingete i savoiardi nel succo d'arancia. In fondo ad ogni uovo di cioccolato distribuite un cucchiaio di crema e mezzo savoiardo bagnato, coprite con la crema fino a riempire l'uovo. 

Personalmente consiglio di decorare l'uovo con la scorza d'arancia candita e scaglie di cioccolato ricavate dau cappucci precedentemente tagliati (se siete riusciti a non divorarli, ovviamente!).












Ecco qui la mia Pasqua dunque, semplice ma sempre ricca di colore, in particolare ricca di pastiere...quelle con la ricetta della mia nonna ischitana La ricetta la potete trovare qui (e giuro che ne vale la pena). Vi lascio con una tavola imbandita delle pastiere di Nonna Giannina. Buona Pasqua a tutti voi e come sempre bon appetit!

 



giovedì 1 marzo 2012

La volete assaggiare la mia pizza?

E finalmente, una volta finiti gli esami,  ci possiamo dare alla pazza pazzissima pazzissimissima gioia: incominciamo a cucinare!!! Primo appuntamento della lista è sicuramente organizzare un pranzo a base di pizza per le mie adorate compagne che sono state così dolci da regalarmi il corso di cucina per fare appunto la pizza (di cui ho già trattato abbondandemente in questo post), e così è stato. 



 
Due teglie abbondanti una di pizza margherita classica (perchè il classico non sbaglia mai), ed una per cambiare di pizza ortolana (o vegetariana che dir si voglia...non ho mai capito la differenza) che a dirla tutta è la mia preferita, quella che ordino sempre in pizzeria e che mangerei tutti i giorni a pranzo. Cosa serve? Una quantità di impasto per la pizza che trovate sempre a questo link, utile ad una teglia standard, una dose di sugo di pomodoro già condito con sale olio e basilico, un po' di mozzarella molto asciutta tagliata a tocchetti, ed infine un po' di melanzane e zucchine grigliate assieme a qualche pachino spaccato.

Ma ovviamente non potevo lasciarle solo con un paio di teglia di pizza, che pranzo è senza un dolcetto? E così ho deciso anche di fare qualche tazza con crema di mascarpone, briciole di amaretti e scaglie di cioccolato fondente. 





Tazzine di crema al mascarpone con briciole di amaretti e scaglie di cioccolato fondente

Ingredienti (per 4 tazzine):
- 250 g mascarpone
- 4 tuorli d'uovo freschi
- 100 g zucchero semolato
- 1 goccio di brandy
- 10 amaretti
- 100 g cioccolato fondente

Preparazione:
La preparazione è molto facile e veloce: con le fruste elettriche cominciate a sbattere in una ciotola tuorli e zucchero, ai quali una volta diventati chiari e spumosi e raddoppiati di volume andrete ad aggiungere il brandy. Continuate ad amalgamare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo e profumato. A questo punto aggiungete a cucchiaiate il mascarpone e ricominciate ad amalgamare con le fruste elettriche. Una volta pronto coprite la ciotola con abbondante pellicola e mettete in frigo per un paio d'ore affinchè si addensi il composto.

Prima di servire, tirate fuori la ciotola dal frigo. In ogni tazzina sbriciolate sul fondo qualche amaretto e aggiungete qualche scaglia di cioccolato, coprite con la crema al mascarpone, e di nuovo sbriciolate sulla superficie amaretti e cioccolato. Spolverate con abbondante cacao la superficie di ogni tazzina e servite freddo.


 


lunedì 29 agosto 2011

Ti prego...TIRAMISU'!!!



Eccolaaaaaaa!!! Chiedo venia, sono stata molto sciocca e negligente, ma sinceramente mi ero preparata tante ricette e fotine in archivio e proprio non avevo voglia di scrivere: ero nervosa, impicciata, scocciata da un po' tutto e tutti, quindi non sarei stata di compagnia, nessuna ricetta si condivide veramente con questo stato d'animo. Adesso diciamo che stiamo riprendendo in mano la situazione ed è ora di ricominciare a scrivere, almeno quelle ricette che ho messo già in archivio.

Prima tra tutte, l'avete già capito dal titolo, il Tiramisù, il dio dei dolci. Per chi oggi ricomincia a lavorare, per chi a breve ricomincia a dare esami per la sessione settembrina (maledetta sessione di settembre!!!), per chi tra un paio di settimane ricomincia la scuola, ci vuole proprio un po' di dolcezza.

Per fare questo Tiramisù, mi sono completamente affidata al mio fidato Sale&Pepe ho rispolverato un vecchio numero del Maggio 2010 in cui era dedicato un intero servizio di 4 pagine al nostro caro e consolatore amico. Con quelle splendide foto e la loro narrazione lineare sembra tutto semplicissimo, ed in effetti fare il Tiramisù è una vera baggianata... se siete capaci di non bervi tutto il caffè corretto e la crema al mascarpone durante la preparazione...

In ogni caso, eccovi la ricetta:

Tiramisù

Ingredienti (x 6 persone):
- 20 savoiardi circa
- 3 uova fresche
- 300 g mascarpone
- 120 g zucchero
- 1 tazza di caffè
- 1 bicchierino di rum
- cacao amaro
- cioccolato fondente
- 1 pizzico di sale

Preparazione:
In una ciotola mettete i tuori delle uova (che avrete separato dagli albumi), cui aggiungerete lo zucchero, e che andrete a lavorare con la frusta fino a rendere l'impasto soffice e spumoso. Incorporate a cucchiaiate il mascarpone e mescolate man mano energicamente l'impasto ottenendo così una crema densa ed omogenea.

In un'altra ciotola unite agli albumi un pizzico di sale per montarli meglio ed incominciate a montarli a neve ferma con le fruste elettriche possibilmente; aggiungete alla crema di mascarpone gli albumi a cucchiaiate mescolando dal basso verso l'alto.

Finalmente preparatevi un bel caffè, anzi due: uno ve lo bevete ed uno lo usate per il dolce. Dolcificatelo appena, ed aggiungete il rum. Rapidamente immergetevi i savoiardi che andrete a sistemare sulla teglia che avete scelto da presentare col docle. Versate qualche cucchiaiata di crema e livellate con una spatola fino a renderla una superficie omogenea, coprite con una spolverata di cacao amaro, ed una manciata di scaglie di cioccolato fondente. Ripetete l'operazione fino all'esaurimento della materia prima.

Riponete in frigo per almeno una notte coperto da un foglio d'alluminio. Si può anche congelare per 3/4 mesi e poi metterlo in frigo la notte prima di servirlo, ma sinceramente è sempre meglio non congerlare...






Allora, che ne pensate? Va bene come prima ricetta di inizio "anno lavorativo"?