martedì 12 gennaio 2010

Dopo le feste: dolce ipocalorico!!!


Bè è ovvio darsi una regolata dopo le schifezze assimilate durante le feste. Ho ripreso ben 2.5 kg, ed ovviamente si sono disposti in maniera perfettamente curvilinea nei punti più giusti...avete capito dove -_____-.
Bè, detto ciò, non voglio rinunciare a preparare le mie dolcezze, mi dovrò dunque limitare ad un dolce a settimana (preferibilmente nel weekend), ed oltretutto non troppo ricco; sono tuttavia indecisa su quest'ultimo punto, perchè sono sempre più convinta di essere innamorata della creazione piuttosto che della consumazione (anche se non è che mi faccia proprio schifo papparmi ciò che preparo XD), e dunque convinta di saper resistere alla tentazione di divorare la torta a morsi: la assaggerò per verificare che non sia velenosa, ma non andrò oltre. Inoltre a casa quasiasi cosa io faccia non viene apprezzata: è troppo carica, è pesante, è poco cotta, lo è troppo, oddio quantè spezie..insomma non va mai bene; se invece la porto all'università vedo tante feccette felici e guanciotte che arrossiscono al solo primo assaggio, e allora: i miei compagni beneficeranno delle mie creazioni (stra-cariche di burro, stra-profumate, stra-tutto!!!).
Ma veniamo a noi: a proposito di ricette ipocaloriche ho voluto provare una frolla che sia più digeribile, ed ho abolito il burro. La ricetta base l'ho presa a dolc&amara, ma ho apportato parecchie modifiche:


Frolla allo Yogurt

Ingredienti:
- 300 g di farina 00 (250 g di farina 00 e 50 g di maizena)
- 100 g di yogurt greco (bianco classico prodotto dai miei fermenti lattici vivi)
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 150 g di zucchero (solo 100 g)
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 bustina di vanillina
(- 1 pizzico di sale)


Preparazione:
Si mescolano inizialmente zucchero e uovo, si aggiunge lo yogurt, ed infine l'olio. In una terrina mesolare farina, maizena, lievito, sale e vanillina ed a cucchiaiate setacciarli nel composto liquido fino ad esaurimento. Si otterrà cosi un impasto morbido, non appiccicoso (come invece dovrebbe essere la pasta frolla classica). Riponete nel frigo per mezz'ora in un piatto e coperto da pellicola. Trascorso questo tempo stendete la pasta su una spianatoia aiutandovi col mattarello.
Ora: io l'ho usato per fare una crostata, ma a mia modesta opinione, non è per nulla adatta. Per me l'ideale utilizzo di questa frolla e per dei biscotti, che proverò presto (vi aggiornerò).





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