ore 12.45: ho appena finito di lavare i piatti dopo un lauto pasto a base di bistecca, carote e pomodorini ed infine una succosissima mela.
Domani ho un esonero (di Geometria Analitica per inciso), e detta francamente, so davvero poco...ho seri problemi con la Topologia (ma chi non ne ha, a parte i genietti del dipartimento). Sto a quota 3 caffè e sto per metterne su un altro in questo preciso istante. Dopodomani inoltre ho un altro esonero (Fisica Generale 1, altra pezza) ma lì forse saprei cavare fuori qualcosa dal mio cervello...non lo voglio dare per scontato però.
Insomma è una giornata tragica, e come ogni "giorno pre-esame" che si rispetti raggiungo un livello di nervosismo sovrumano.
Presa da un raptus di follia spalanco lo scompartimento del pane e mi trovo davanti un sacco di pane raffermo (c'è chi si scorda sempre di finire prima il pane vecchio e poi cominciare il filone nuovo >_>). Onde evitare di gettarlo al secchio, mi ricordo magicamente di aver letto in giro per blog di una torta a base di bane, e così mi sono messa alla tastiera ed ho cominciato a cercare nell'etere informatico, finchè non trovo una ricetta base, con pane raffermo tra gli ingredienti, e decido di ricamarci sopra per cercare di scaricare l'eccessiva tensione...
E nasce così:
Ingredienti:
- 160 g di pane raffermo
- 400 g di latte parzialmente scremato
- 1 uovo
- 2 cucchiai di zucchero di canna (mascobado integrale dell'altromercato)
- 1 bustina di vanillina
- scorza di un limone grattugiata
- cannella q.b.
Preparazione:
Tagliate il pane a cubetti in una terrina e bagnatelo col latte caldo (quasi bollente); mescolate con una cucchiaia di legno e grattateci sopra la scorza di limone (ricordate di lavare il limone XD). Frullate col frullatore ad immersione.
Fatto ciò in un altro piatto sbattete l'uovo con lo zucchero e la vanillina, e una volta incremositosi versatelo nella terrina col pane. Spolverate l'impasto con la cannella e date un'ultima mescolata.
Versate l'impasto in una terrina di 20 cm di diametro, cospargete con altro zucchero e se volete spolverate anche con scaglie di mandorla.
Consiglio inoltre di arricchire con tocchetti di frutta di stagione, per esempio ora come ora ci sarebbe stata benissimo un po' di mela golden o qualche pera abate, o magari uvetta e pinoli...
Infornate a 180° per 45 minuti, e...voilà!!!
Tra qualche ora ne porterò una fettona alla mia nonnina malata, con un profumato thè al lampone ed echinacea (Twinings), cercando di aiutarla a riprendersi...
Buono studio a tutti, cari amici!!!
Questa ricetta partecipa alla giustissima raccolta di Vale, "Il pane secco...non si butta":
Domani ho un esonero (di Geometria Analitica per inciso), e detta francamente, so davvero poco...ho seri problemi con la Topologia (ma chi non ne ha, a parte i genietti del dipartimento). Sto a quota 3 caffè e sto per metterne su un altro in questo preciso istante. Dopodomani inoltre ho un altro esonero (Fisica Generale 1, altra pezza) ma lì forse saprei cavare fuori qualcosa dal mio cervello...non lo voglio dare per scontato però.
Insomma è una giornata tragica, e come ogni "giorno pre-esame" che si rispetti raggiungo un livello di nervosismo sovrumano.
Presa da un raptus di follia spalanco lo scompartimento del pane e mi trovo davanti un sacco di pane raffermo (c'è chi si scorda sempre di finire prima il pane vecchio e poi cominciare il filone nuovo >_>). Onde evitare di gettarlo al secchio, mi ricordo magicamente di aver letto in giro per blog di una torta a base di bane, e così mi sono messa alla tastiera ed ho cominciato a cercare nell'etere informatico, finchè non trovo una ricetta base, con pane raffermo tra gli ingredienti, e decido di ricamarci sopra per cercare di scaricare l'eccessiva tensione...
E nasce così:
Torta di Pane
Ingredienti:
- 160 g di pane raffermo
- 400 g di latte parzialmente scremato
- 1 uovo
- 2 cucchiai di zucchero di canna (mascobado integrale dell'altromercato)
- 1 bustina di vanillina
- scorza di un limone grattugiata
- cannella q.b.
Preparazione:
Tagliate il pane a cubetti in una terrina e bagnatelo col latte caldo (quasi bollente); mescolate con una cucchiaia di legno e grattateci sopra la scorza di limone (ricordate di lavare il limone XD). Frullate col frullatore ad immersione.
Fatto ciò in un altro piatto sbattete l'uovo con lo zucchero e la vanillina, e una volta incremositosi versatelo nella terrina col pane. Spolverate l'impasto con la cannella e date un'ultima mescolata.
Versate l'impasto in una terrina di 20 cm di diametro, cospargete con altro zucchero e se volete spolverate anche con scaglie di mandorla.
Consiglio inoltre di arricchire con tocchetti di frutta di stagione, per esempio ora come ora ci sarebbe stata benissimo un po' di mela golden o qualche pera abate, o magari uvetta e pinoli...
Infornate a 180° per 45 minuti, e...voilà!!!
Tra qualche ora ne porterò una fettona alla mia nonnina malata, con un profumato thè al lampone ed echinacea (Twinings), cercando di aiutarla a riprendersi...
Buono studio a tutti, cari amici!!!
Questa ricetta partecipa alla giustissima raccolta di Vale, "Il pane secco...non si butta":
2 ciliegine:
Ciao, Da vale... http://mangiarbere.blogspot.com/2010/01/chi-butta-via-il-pane.html
c'è una raccolta di ricette per non buttare il pane... se ti va di farci un giro...
ciao e grazie per la visita
Carissima,
parteciperò molto volentieri magari con questa stessa ricetta, almeno finchè non ne farò altre (ho giusto un altro tocco di pane pronto ad essere intortato!!!).
Allora a presto!!!
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