domenica 28 febbraio 2010

La folie du Chocolat


Questa mattina sono pervasa da una strana euforia: che sia il cioccolato?
Al tempo delle brioche, avanzò più di mezzo panetto di lievito di birra, ingrediente abbastanza inconsueto per il mio frigo, e ne ho così approfittato già il giorno dopo (prima che scadesse, povero piccolo panetto).
Prima di partire per Ischia sono andata in giro per il corso assieme a zia, e tappa obbligatoria è stata la Feltrinelli a Largo Argentina (la mia favorita <3). L'odore di libri era intenso, ma uno in particolare mi chiamava a se.
I libri sanno tutto, sapeva che un giorno sarei venuto a prenderlo e l'avrei portato via con me; magari ne era cosciente sin da quando era ancora sotto forma di albero...sapeva che una minima parte della sua imponente corteccia sarebbe tornata a me sotto forma di 338 fogli profumati...è Chocolat di Joanne Harris.

Raramente gli editori carpiscono qualcosa dell'essenza di un libro, ma stavolta son stati capaci di cogliere un barlume di questa e l'hanno trasmessa sul retro-copertina in una citazione di una giornalista di Donna Moderna:

"Un libro che odora di dolci e di zucchero..."

Nessuna frase è più azzeccata. Nello sfogliarlo avvertivo gli effluvi del cioccolato pervadermi la mente e conforndermi, sentivo il tintinnare delle porcellane nella credenza, il suono del campanello sulla porta che si apriva...una magia avvincente. Di tutte le frasi del libro, vai a capire perchè mi è rimasta impressa quest'immagine, questa cosa apparentemente insignificante:

"Anouk non aveva ancora finito la colazione, la ciotola gialla di chocolat au lait e mezzo croissant sul banco di fronte a lei. [...] Dato che pensa che io non stia guardando, sfila alla chetichella un topo di cioccolato dall'esposizione e lo spinge in mezzo alla sua pasta per renderla simile ad un pain au chocolat."

E così pain au chocolat fu:

Pain au Chocolat

Ingredienti:
- 250 g farina 00
- 200 ml latte
- 100 g burro
- 90 g cioccolato fondente
- 15 g lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di sale
- 30 g zucchero
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio d'olio di semi

Preparazione:

1° fase: preparando l'impasto...

Intiepidite il latte su fuoco dolce fino al raggiungimento di circa 40°. In un bicchierino di latte tiepido sciogliete il lievito assieme ad un cucchiaio di zucchero e fatelo riposare 10 minuti.
Allo scadere di questi impastate la farina con il restante latte, il lievito ed il rimasuglio di zucchero; aggiungete olio e sale e lavorate la pasta per circa 15 min fino ad ottenere un composto omogeneto. Formate una palla ed incidete un taglio a croce sulla superficie; coprite e lasciate riposare per 2 h.

2° fase: pensavate di aver già finito??? Magari!!!

Sgonfiate la pasta e lavoratela per altri 10 minuti, per poi formare di nuovo la palla, incidere il taglio e lasciar riposare per altre 2 h coperta.

3° fase: mettiamo il burro

Lavorate brevemente la pasta e stendetela con un mattarello cercando di formare un rettangolo che abbia lato maggiore 3 volte più grande di quello minore (così per non confondermi ho fatto appunto un rettangolo 10 cm x 30 cm).
Dividete il burro freddo in tre parti; prendetene una e tagliatela a fiocchi su 2/3 della superficie della pasta lasciando 1 cm di bordo pulito ovunque. Piegate la parte senza burro verso il centro e a sua volta piegate l'ultimo terzo anch'esso verso il centro. Premete i bordi con il mattarello così da sigillarli e stendete delicatamente la pasta. Procedete allo stesso modo con la seconda parte del burro e così con la terza ripiegando sempre la pasta a portafogli.
Piegate la pasta a metà, avvolgetela con la pellicola e lasciatela riposare in frigo per 1 h così da ridare struttura al burro.

4° fase: e il chocolat???

Tirate fuori dal frigo la pasta e stendetela in 2 rettangoli circa 30x15 cm, che a loro volta andrete a suddividere in quattro rettangoli 7.5x15 cm. Spezzettate il cioccolato e distribuitelo in parti uguali sul lato corto di ognuno dei rettangoli. Arrotolate i panetti e sigillatene i bordi.
Sistemate i pani su una teglia ricoperta di carta forno ad una certa distanza gli uni dagli altri e lasciateli lievitare 1 h così da far raddoppiare il loro volume (lo so è dura...ma ormai manca poco non demordete!!!).

5° fase: in fornoooooo!!!

Spennellate i pani con una miscela di latte e tuorlo (più latte che tuorlo in una proporzione circa 1 tuorlo : 25 ml latte) ed infornate a 200° per circa 20 min.
Se li mangiate subito, mangiateli tiepidi; se li consumate entro 3/4 giorni chiudeteli in un sacchetto di plastica e lasciateli in frigo, riscaldandoli prima di ingurgitarli ;D.
Infine se meditate di non consumarli a breve, chiudeteli in sacchetti di plastica e metteteli in congelatore; la sera prima di farne uso mettete in frigo a scongelare.



La ricetta l'ho prsa da Cucina Moderna ORO di marzo, però sarebbe stato bello trovarla raccontata nel libro...invece lì descriveva solo come venivano gustati °ç°. Prossima lettura culinaria? Afrodita di Isabel Allende.

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